Sassuolo, Iachini fra campionato e Coppa Italia: “Niente bacchetta magica, solo merito del lavoro. Con l’Atalanta per vedere i progressi”
Ha preso in mano il Sassuolo quasi un mese fa ma, nonostante il poco tempo a disposizione, Beppe Iachini è già riuscito a lasciare la sua impronta. Subito la vittoria in Coppa Italia con il Bari, poi la brutta sconfitta di Firenze e, infine, i due successi con Crotone e Sampdoria, che hanno portato i neroverdi a distanziare la zona rossa della classifica di qualche punto: “Ma come ho sempre detto non ho la bacchetta magica – ha spiegato lo stesso allenatore nella conferenza stampa pre Coppa Italia, che vedrà la sua squadra impegnata domani sul campo dell’Atalanta – non faccio miracoli, conosco solo la strada del lavoro settimanale. Sono arrivato e ho dovuto preparare subito due partite, quindi ho avuto poco tempo per lavorare sulle mie idee di gioco. Poi i ragazzi hanno avuto modo di approfondire alcuni concetti, anche se abbiamo ancora margini di miglioramento”. Ma l’importante era costruire una base da cui ripartire, poi la velocità di gioco, la qualità e le verticalizzazioni verranno con il tempo: “Più lavoreremo e più potremo curare i dettagli. la Coppa Italia è, forse, un impegno che in questo momento non ci voleva, ma il nostro calendario offre questo e, dunque, occorrerà prenderla come una verifica sui progressi fatti da tutti, dai più esperti ai più giovani, da chi ha giocato di più a chi lo ha fatto di meno”. Però il Sassuolo può tornare a sorridere e a guardare il futuro con cauto ottimismo: “I ragazzi hanno dato fin da subito grande disponibilità – continua Iachini – e la stanno portando sul campo, altrimenti non avremmo fatto subito così bene. Detto questo, in partita facciamo ancora delle letture sbagliate, dovremo analizzare gli errori per migliorare. L’importante è non essere mai rinunciatari”. Un aspetto su cui Iachini dovrà lavorare è, sicuramente, quello dei rigori. Con l’errore di Politano di domenica scorsa, sono ben cinque su sette i penalty sbagliati in stagione: “L’importante è prendere i rigori, perché vuol dire che attacchiamo bene l’area avversaria. Per fortuna abbiamo fatto qualche gol su azione, il che dimostra che i miglioramenti in avanti sono migliorati”. Chiosa finale sull’avversario di domani, l’Atalanta dei miracoli: “Sta facendo un percorso eccezionale, Gasperini ha dato identità, la società ha portato a Bergamo giocatori importanti. Sul mercato sbagliano poco, puntando su ragazzi scarsamente conosciuti ma che poi si rivelano fondamentali. Hanno raggiunto l’Europa, sono cresciuti tutti in consapevolezza e l’ambiente è carico. Insomma, ci sono tutti i presupposti per parlare di una gara difficile. Vedremo che cammino riusciremo a fare, ma intanto mi interessa vedere i progressi della squadra”