Sassuolo, Carnevali: “Berardi, Defrel e Acerbi avremmo piacere che restassero a patto che credano nel progetto: non costringiamo nessuno”
Un Sassuolo al centro del calciomercato. Quante richieste per i talenti neroverdi: “Crediamo nel valore dei nostri giocatori. Nel momento in cui si cede un ragazzo, devi pensare al modo migliore per sostituirlo. E quando cerchiamo i sostituti, vediamo certe valutazioni – ha raccontato il ds Carnevali nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport -. Gli altri possono farlo ed evidentemente noi pure. Berardi, Defrel e Acerbi avremmo piacere che restassero, ma ci sta a cuore che abbiano voglia, entusiasmo e credano nel progetto. Non costringiamo nessuno, è chiaro che le offerte devono essere consone. Noi intendiamo accontentarli, però alle giuste condizioni anche per noi”.
Su Berardi: “Spero che resti, e non solo lui. Siamo sempre pronti a parlare con tutti. Intanto al raduno c’è lui e ci sono gli altri, cominciano a lavorare mentre la società fa il suo”.
Sugli affari con la Roma: “Il canale è aperto con ottime prospettive, così come è stato in passato. Abbiamo portato a termine le operazioni Di Francesco, Ricci, Marchizza e Frattesi. Ci hanno chiesto Defrel e vedremo cosa fare: la Roma conosce le nostre richieste e le riteniamo ragionevoli”.
Su Di Francesco: “Stiamo metabolizzando, guardiamo oltre dopo avergli fatto in bocca al lupo perché ci siamo lasciati benissimo nella consapevolezza del suo valore. Può fare bene in una piazza che per lui è naturalmente qualcosa di speciale”.
Sulla questione Acerbi: “Per noi Acerbi è molto importante. Non abbiamo accettato l’offerta del Galatasaray e vorremmo che restasse, ma abbiamo comunque in rosa le soluzioni per il ruolo, da Ferrari e Letschert. Non mi preoccupa l’eventuale sostituzione. Le cose sono abbastanza semplici e si ragiona tra professionisti. Ciascuno fa la sua parte: i giocatori quando hanno firmato il contratto erano consapevoli e hanno accettato le condizioni economiche. Alle aspettative dei giocatori devono corrispondere quelle della società, è assolutamente legittimo. E’ complesso gestire il discorso delle richieste perché tante volte non si concludono e ingenerano solo confusione, creando problemi anche nei confronti del singolo giocatore”.
Sul ciclo Sassuolo: “Il percorso non cambia, giovani e italiani per noi sono sempre al primo posto. Abbiamo la barra dritta ma sicuramente è questo un anno particolare. I cambiamenti ci sono e non ci spaventano. Abbiamo un allenatore nuovo che viene dalla Serie B con grandi idee, che ha voglia di fare e sposa il progetto pienamente. Possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni. Stiamo ripartendo con la solita carica, la novità dell’allenatore, la voglia di dare un seguito al progetto Sassuolo che ha messo solide basi. Con Bucchi ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno. C’è tra noi, con Angelozzi e il mister, un confronto quotidiano costante alla ricerca delle soluzioni migliori. Si cerca la condivisione e soprattutto c’è spirito di gruppo”.
Infine, su un eventuale colpo di mercato: “Abbiamo una squadra già competitiva. Non prevediamo colpi eclatanti, pensiamo a costruire il futuro su una linea chiara portando avanti le priorità senza farci abbagliare da situazioni che non siano da Sassuolo”.