Sassuolo, una macchina perfetta al comando della B: primo gol tra i “pro” per Lovato
Il primo gol in carriera dell’ex Salernitana indirizza la sfida tra Sassuolo e Brescia (2-0 il finale). Neroverdi in fuga verso la Serie A
Una macchina perfetta. Questa la sintesi del Sassuolo di Fabio Grosso che, vincendo 2-0 contro il Brescia, raggiunge i 61 punti in classifica e vola momentaneamente a +8 sul Pisa secondo (per i nerazzurri a ore l’impegno di Cesena) e a +11 sullo Spezia terzo, che si ferma sull’1-1 a Modena, proprio a pochi km di distanza dal Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Eppure, quella contro il Brescia di Rolando Maran è stata una sfida complicata per i neroverdi, sbloccata al 34′ da Matteo Lovato. Per il numero 20 ex Salernitana e Verona, si tratta del primo gol con la maglia del Sassuolo. Una rete pesante, rafforzata nel finale di partita dal solito Armand Laurienté, arrivato al 13esimo centro in campionato.
Trascinata dai gol del francese e dal solito Domenico Berardi (per lui oggi l’assist in occasione della rete di Lovato), la squadra di Fabio Grosso – nonostante diverse assenze importanti, come quella di Kristian Thorstvedt – supera dunque anche l’insidioso ostacolo Brescia e continua ad aggiornare i suoi numeri impressionanti.
Con il 2-0 sul Brescia, il Sassuolo ottiene la sua terza vittoria consecutiva dopo Juve Stabia e Mantova, dimostrando di essersi ripresa senza intoppi dalla sconfitta del “Picco” contro lo Spezia dello scorso 24 gennaio (2-1 il finale). Adesso, solo la gara contro la Sampdoria divide i neroverdi dell’atteso “duello” del Mapei contro il Pisa, in programma per sabato 1 marzo.
Sassuolo, col Brescia l’uomo decisivo è Matteo Lovato
Una sfida più bloccata del previsto quella tra Sassuolo e Brescia, con la squadra di Rolando Maran che ha saputo contenere al meglio i potenziali pericoli di Berardi, Laurienté e Mulattieri tra gli altri. Tuttavia, nonostante un primo tempo senza grandi occasioni, il Sassuolo attende con pazienza il momento giusto e, al 34′, a sbloccare la gara del Mapei ci pensa forse l’uomo meno atteso: Matteo Lovato.
Autore di una partita impeccabile in coppia con Muharemovic, il calciatore arrivato in estate dal Torino sul finale del primo tempo sfrutta una punizione calciata da Domenico Berardi e gira perfettamente di testa, spiazzando Lezzerini. Per l’ex Salernitana e Verona, è il primo centro con la maglia del Sassuolo, ma anche il primo gol in assoluto tra i professionisti. Una rete pesante per i neroverdi, che indirizza in maniera decisiva una sfida insidiosa e che, soprattutto, permette alla squadra di Grosso di staccarsi momentaneamente di 8 punti sul Pisa secondo in classifica.

Dopo La Spezia, il Sassuolo ha ripreso un ritmo da promozione
Gol, cinismo e qualità non sono mai mancate al Sassuolo di Fabio Grosso, dominatrice del campionato di Serie B fin dall’inizio. Sui neroverdi però, già sconfitti lo scorso 26 dicembre sul campo del Pisa, c’era curiosità per capire la reazione dopo l’ulteriore passo falso in una gara delicata della sua stagione, quella del “Picco” di La Spezia (il 24 gennaio), dove i neroverdi lasciarono i tre punti agli avversari diminuendo il distacco dalle rivali (tra cui proprio la squadra di Luca D’Angelo).
In questo senso, la risposta a quella sconfitta da parte del Sassuolo è stata schiacciante: 3 partite (Juve Stabia, Mantova e Brescia) e 3 vittorie, senza mai dare l’impressione di essere realmente in pericolo. Il tutto, anche in gare bloccate e con assenze importanti da colmare, come quella contro il Brescia di Maran. Con 7 gol realizzati e 0 subiti nelle ultime tre sfide, il Sassuolo ha quindi reagito nel migliore dei modi alla sconfitta di La Spezia e adesso è già in pieno “countdown” promozione diretta.