Nedved: “Sta nascendo Juve di Sarri. Dybala non può essere un problema”
Primo giorno di scuola per tutti, non per Maurizio Sarri. L'allenatore della Juventus, come comunicato dalla stessa società bianconera, non sarà in panchina nè per l'esordio in campionato contro il Parma nè alla seconda giornata con il Napoli. Tutta colpa della polmonite che lo ha colpito nei giorni scorsi.
"Sta svolgendo un grandissimo lavoro, siamo molto felice per lui – ha spiegato Nedved in conferenza stampa – la squadra lo sta seguendo. Siamo fiduciosi. Crediamo che i cambiamenti che abbiamo fatto ci porteranno dei frutti nel presente e nel futuro. Non è un momento di transizione perché sappiamo di cosa è fatta la Juventus: lavoro, sacrifici e professionalità. Per questo punteremo a vincere anche quest'anno. Le idee di Sarri sono entrate nello spogliatoio".
Spazio poi al mercato, come è logico che sia. A partire dall'attacco: "Non voglio palrare di un reparto e basta ma di tutta la squadra. La rosa, come sempre, è fatta di 24-25 elementi. Ovviamente c'è concorrenza ma i ragazzi lo sanno molto bene, perché la società è stata molto chiara. Ognuno deve essere professionista, allenarsi bene e farsi trovare pronto".
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Chiosa anche su Dybala e sul mancato passaggio allo United: "Di mercato si occupa Paratici, non io. Dybala non può mai essere un problema perché è un grandissimo giocatore. Maurizio lo sta usando come centravanti e lo sta facendo molto bene, ha fatto un ottimo precampionato pur partendo dopo gli altri. La sessione non è finita, ma Fabio sta facendo molto bene come sempre. Ha fatto grandi operazioni quali Danilo e Demiral. Abbiamo fatto operazioni anche in uscita. Strada facendo coglieremo delle occasioni vantaggiose per noi e per i nostri giocatori".
L'argomento poi torna ancora su Sarri e su questa sua lontananza forzata: "Il mister non sta affrontando una cosa semplice. Lui vorrebbe stare in campo e in ufficio tutti i giorni, ma ha bisogno di tempo. Adesso sta meglio comunque. Tutto questo crea ovvie difficoltà, ma siamo già stati senza allenatore quando c'era Conte squalificato nel 2012-2013. Sarebbe meglio avere l'allenatore in panchina ma sappiamo a cosa andiamo incontro".