Sanremo, tra musica e pallone. Lo Stato Sociale: “Felici di aver portato per primi il calciomercato sul ‘prato’ dell’Ariston, Verdi restando ha fatto felice Alberto”
Sanremo, tra musica e pallone…. Emozioni che s’intrecciano, mai come quest’anno. Pallone portato direttamente sul ‘prato’ dell’Ariston, con il Calciomercato vero e proprio protagonista nella gara in corso al Festival. A portarlo per la prima volta sul palco della kermesse giunta all’edizione numero 68° i ragazzi dello Stato Sociale, rivelazione di questo primo Sanremo targato Baglioni. “A metterlo nella canzone sono stato io, perché mi è sempre sembrata una professione fantasiosa: nella vita c’è chi dice ‘faccio l’analista di calciomercato’, contenti di essere i primi ad averlo portato qui a Sanremo”.
Nel testo di “Una vita in vacanza”, in corsa per la vittoria nella finalissima di questa sera. A raccontarlo in esclusiva a GianlucaDiMarzio.com.com è Lodovico Guenzi, voce, chitarra e pianoforte del gruppo. “A me piace guardare le trasmissioni di calciomercato, anche se non capisco tanto di pallone è un bellissimo esercizio retorico, è un bel sofismo”.
Dal calciomercato al calcio giocato. “Il Bologna? – la band è tutta bolognese – È più preparato Albi (Alberto Cazzola, voce e basso del gruppo), che è un grande tifoso rossoblù. Io sono più per il pallone a spicchi e seguo molto la Fortitudo, anzi ne approfitto per fare un appello: fatemi fare l’opinionista di Basket NBA” scherza Lodovico, che prima di salutarci sul mancato passaggio di Verdi al Napoli ci racconta: “Simone il colpo più importante del nostro Bologna? Albi è molto contento che sia rimasto”. Tempo scaduto, è ora di correre verso la serata finale del 68° festival. Quello di Sanremo, tra musica e pallone. E calciomercato, per la prima volta protagonista sul ‘prato’ dell’Ariston.
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