Sampdoria, niente accordo tra Manfredi e Ferrero-Vidal: domani l’udienza cautelare
Alla vigilia dell’udienza cautelare, le parti si sono avvicinate senza però trovare un accordo per porre fine alle pendenze legali fra vecchia e nuova proprietà
Oggi, 13 marzo, si terrà a Milano l’udienza cautelare sui ricorsi presentati da Sport Spettacolo Holding (Ferrero) e dal Trust Rosan (Gianluca Vidal). Questi ricorsi chiedono il sequestro cautelare delle azioni della Sampdoria attualmente detenute dalla Blucerchiati Spa, la società controllante che fa capo alla Gestio Capital di Matteo Manfredi.
Sampdoria, manca l’accordo sulle pendenze legali
L’udienza era stata inizialmente programmata per il 28 febbraio, ma la giudice Daniela Marconi ha deciso di rinviarla, esortando le parti coinvolte a trovare un accordo che mettesse fine a tutte le pendenze legali tra la vecchia e la nuova proprietà. Tuttavia, nonostante il confronto e gli sforzi, l’accordo non è stato raggiunto.
Le parti si sono confrontate anche ieri, avvicinandosi dalle rispettive posizioni in relazione alle richieste di Ferrero (pagamento di stipendi arretrati, eliminazione dell’ipoteca di primo grado sulla sede di Corte Lambruschini di proprietà di Ferrero e una percentuale sulle plusvalenze realizzate nel calciomercato): nonostante ciò, però, non si è giunti ad un accordo.
Pertanto l’udienza di oggi procederà come previsto, anticipando quella del 28 maggio, sempre al Tribunale di Milano, sul ricorso presentato da Gianluca Vidal. Ricorso che chiede l’annullamento delle scritture private che hanno portato alla cessione della Sampdoria tra fine maggio e la prima metà di giugno.