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Giampaolo: “Quagliarella sarà convocato. L’interesse della Roma? Penso al presente”

Intervenuto in conferenza stampa Giampaolo ha presentato la sfida con l’Atalanta, tra recuperi importanti e dubbi di formazione

Vincere per rimanere in scia del treno Europa League: questo l’obiettivo della Sampdoria, che contro l’Atalanta darà vita ad un duello dal sapore europeo. Intervenuto in conferenza stampa Giampaolo ha presentato la gara di domani, partendo subito dalla situazione infortunati: “Quagliarella, Ramirez e Tonelli saranno convocati. gli ultimi due dovranno ritrovare il ritmo partita ma è importante che stiano bene”.

L’allenatore blucerchiato ha poi analizzato l’Atalanta, un avversario che corre veloce verso le zone alte della classifica: “Si affronteranno due squadre che possono lottare per lo stesso obiettivo, lo dice la classifica: è uno scontro diretto. L’avversario è forte, che ha numeri importanti e un potenziale offensivo notevole: sarà importante fare una partita di grande sacrificio collettivo. In fase di possesso palla bisogna giocare, con coraggio e qualità e avendo la forza di determinare le situazioni“.

Poi un pensiero sull’ex Zapata: “Lo saluteremo volentieri perché la scorsa stagione con noi è stato un professionista esemplare, ma la formazione di Gasperini non è solo Zapata, ma anche Gomez, Ilicic, tutti elementi con grandi qualità“.

Dalla partita con l’Atalanta al mercato, Giampaolo risponde alle voci di una Roma interessata a lui per la prossima stagione: “L’interesse della Roma? A Genova bisogna cambiare mentalità: a campionato in corso bisogna mettere da parte gli interessi personali, vale per me come per i calciatori. La Sampdoria è la mia squadra e penso solo ad ottenere il massimo. Vale per il mercato così come per le voci che ci sono attorno alla Società: a me interessa solo che la squadra resti concentrata e competitiva sino all’ultima giornata di campionato, il resto non conta“.

In chiusura Giampaolo celebra la stagione super di Quagliarella: “Anche mediaticamente vive una seconda giovinezza: ora è capocannoniere a pari merito con Ronaldo ma deve avere l’ambizione di poterlo vincere questo titolo. Siamo il quinto miglior attacco: tutte le grandi squadre hanno un bomber e noi abbiamo Quagliarella, ma se non segnerà lui farà gol qualche altro compagno“.