Sampdoria, Audero: “Pagliuca? Paragone che mi stimola e responsabilizza”
Portiere meno battuto della Serie A, protagonista del buonissimo avvio di campionato dei blucerchiati: Emil Audero è sicuramente una delle note positive di casa Sampdoria, arrivato in estate dalla Juventus (in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto in favore della Juve) dopo la buona stagione a Venezia e alla sua prima stagione in Serie A. “Sono contento di quello che stiamo facendo, ho trovato un grande gruppo e composto da ottime persone e ottimi giocatori: non posso che essere soddisfatto”.
Queste le parole del numero uno del Doria, in occasione della presentazione della partnership tra Samp, Genoa e la Peroni, che sul paragone con l’ex numero uno dello scudetto ha continuato: “Sono bei paragoni, ognuno cerca di fare del proprio meglio: la difficoltà è mantenere uno standard importante per tutto l’anno, questi paragoni danno stimoli e anche responsabilità”. Dagli obiettivi personali a quelli di squadra, un passo indietro ai tre punti del Monday Night.
“Quella con la Spal è stata una vittoria importante, dovevamo tornare a vincere e l’abbiamo fatto soffrendo: in queste gare ravvicinate abbiamo ottenuto ciò che volevamo”. Ora una settimana di lavoro, per preparare al meglio la sfida vista Europa con l’Atalanta. “Abbiamo ripreso subito ad allenarci, sara una gara tosta: andremo a Bergamo e ce la giocheremo, noi dobbiamo confermarci e loro riscattarsi, sarà una bella partita”.
Dove l’obiettivo sarà ancora quello di vincere. ”Grazie a quale segreto? Il lavoro di tutta la squadra, e poi l’avere la giusta attenzione nei momenti in cui ce n’è più bisogno”. A chiudere l’intervento del portiere, un battuta sull’allenatore blucerchiato. “Per me era importante restare in partita per tutti i novanta minuti, dovevo fare bene e così è stato: sono contento degli elogi di Giampaolo”.