Monza, il sì della FIGC per la trasferta di Salerno al completo
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Il protocollo della FIGC può essere applicato anche agli otto giocatori di rientro da Lugano: a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio del match tra Salernitana e Monza, la FIGC – da quanto ricostruito negli ultimi minuti – avrebbe fatto chiarezza attraverso una lettera al club sulla situazione dei calciatori biancorossi reduci dall’ormai celebre gita al casinò.
I giocatori- come era filtrato dalla Ats brianzola nella giornata di mercoledì – sono liberi di spostarsi in qualità di atleti e potrebbero pertanto prendere parte alla gara valida per il 35esimo turno di Serie B.
Il protocollo FIGC scritto quindi in autunno per i casi legati a possibili contatti diretti, sembrerebbe quindi così valere anche per i rientri dall’estero, sempre a condizione che ci siano costanti controlli attraverso i tamponi.
Ai giocatori in questione non sarà però concesso viaggiare con il resto della squadra. Nel caso in cui il Monza voglia convocarli – decisione prevista a ore – i calciatori dovranno raggiungere autonomamente Salerno per poi scendere in campo alle 14 di sabato pomeriggio.
Ovviamente i calciatori rientrati da Lugano dovranno rispettare le (eventuali) misure imposte dalle autorità sanitarie della Campania.
In qualità di privati cittadini, i tesserati del Monza recatisi in Svizzera dovrebbero infatti rispettare una quarantena non di cinque, bensì di dieci giorni. Il motivo è legato al mancato tampone fatto al momento immediato del rientro sul territorio italiano. Un ritardo che comporta 5 giorni addizionali rispetto ai 5 inizialmente previsti.
Adesso vedremo se questa proroga della quarantena potrà incidere o meno anche sul prossimo impegno del Monza contro il Lecce di martedì 4 maggio. Al momento però ATS Brianza e FIGC sembrano concordi sulla possibilità che il Monza possa schierare la squadra al completo. Nel pomeriggio attesi ulteriori sviluppi.