Questo sito contribuisce all'audience di

Ronaldo e Marotta, lo stadio e la Champions: Juve, parlano Agnelli, Nedved e Paratici

Giornata importante dal punto di vista strategico per la Juventus: si è tenuta infatti l’Assemblea degli Azionisti che ha ratificato alcune decisioni, tra le quali l’addio ufficiale a Beppe Marotta e Aldo Mazzia e i nomi dei loro sostituti – Marco Re per l’Area Servizi e Giorgio Ricci per l’Area Revenue. A margine dell’Assemblea, durante la quale il presidente bianconero Andrea Agnelli ha rivolto il tradizionale discorso agli azionisti, ha avuto luogo anche una conferenza stampa nella quale hanno parlato lo stesso Agnelli, il direttore dell’Area Sportiva Fabio aratici e il vice-presidente Pavel Nedved. Tanti gli argomenti trattati:

Andrea Agnelli: “Abbiamo una nuova leadership, ma la filosofia resta la stessa e si basa su tre pilastri: area sportiva, revenue e servizi. La decisione di una rinnovata leadership rispetta le scadenze della società, ma non toglie nulla ai sentimenti di affetto e gratitudine nei confronti del direttore Marotta”.

“Con lui e Mazzia – specifica Agnelli – siamo in fase di definizione del loro futuro, con assoluta trasparenza”. Il presidente parla poi della centralità del calcio italiano a livello europeo: “L’attività dei club italiani e della Nazionale passa da un dialogo con le federazioni europee. Con la UEFA siamo in sintonia sullo scenario del dopo 2024: quello che tra un po’ finirà è stato un anno lungo ma costruttivo con gli interlocutori del calcio europeo. La Superlega? Oggi, rispetto a 5-10 anni fa, c’è un’apertura positiva rispetto a questa ipotesi, ossia quella di una lega transnazionale che possa migliorare il calcio”.

Altro argomento affrontato è quello relativo allo stadio: “Al momento non ci sono progetti per aumentarne la capienza, anche perché il nostro stadio non può essere ampliato per questioni strutturali. L’idea intorno alla quale è stato costruito, è quella di un catino caldo e di valore, basato anche sulla demograficità di Torino. Preferisco avere uno stadio pieno sempre, piuttosto che per poche partite”. Infine, Agnelli risponde anche sulla questione Ronaldo: “Sono vicende personali, ho parlato con lui per ribadirgli il nostro sostegno in ogni modo, come faremmo con ogni dipendente della Juve.

Fabio Paratici: “Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta Marotta, una persona per me importantissima che mi ha insegnato tutto. Sono il primo a ringraziarlo e cercherò di fare il mio meglio perché la Juve ne senta il meno possibile la mancanza”. Il nuovo responsabile dell’Area Sportiva bianconera, parla poi del valore della squadra: “Da qualche anno stiamo dando risposte di grande livello in Europa. Siamo stabilmente ad un livello alto e quest’anno ci siamo meritati il ruolo di favoriti. Sappiamo di poter fare grandi partite, lo abbiamo dimostrato a Manchester. Cristiano? Un grande esempio di professionalità e serietà, ha avuto un ottimo impatto”.

Pavel Nedved: Il vice-presidente bianconero ha ribadito “il mio grazie a Marotta, non solo per quello che ha fatto per la Juventus, ma anche per noi dirigenti”.