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Roma, Spalletti: “A fine anno siamo tutti Sabatini, nessuno si deve sentire tranquillo”

Tre gol, tre punti e terzo posto (momentaneo). La Roma questa sera conquista la quarta vittoria consecutiva dell’era Spalletti e supera sia Inter sia Fiorentina, in attesa della sfida tra le due in programma domenica sera al Franchi. Spalletti comunque dalla prestazione di questa sera è rimasto soddisfatto:

“Non abbiamo avuto i cali a cui eravamo abituati. Stasera – ha detto Spalletti ai microfoni di Sky – abbiamo fatto tutta la partita con la stessa qualità. Salah? Assist perfetto per Dzeko. Lui è una punta, ha giocato in Inghilterra quindi è abituato ad avere una spalla vicino. Questo vuol dire che si possono mettere due attaccanti vicini orizzontali e non verticali”. Spalletti poi ha parlato anche di Miralem Pjanic entrato a gara in corso ma subito in partita: “E’ entrato bene e poi ha fatto vedere la sua qualità. Avendo questa qualità nello stretto e mettendo Perotti a sinistra trovava l’uomo libero con facilità e questo è stato fondamentale”.

Difesa a quattro oggi per la Roma ma per Spalletti questa è una tra le soluzioni a sua disposizione visto che ha già messo in campo i suoi con una difesa a tre: “Nel calcio moderno bisogna essere abituati a questo. Le squadre forti scivolano da un modulo a un altro con facilità come fanno la Juve, il Napoli, la Fiorentina. Non deve essere una cosa rigida e deve essere facile da interpretare. Allegri per esempio ha sistemato la Juve facendola giocare un po’ a 4 e poi riportandola a 3 o a 5, dipende da come si vedono gli esterni. Bisogna saperlo fare. Oggi a quattro i terzini hanno spinto perchè potevano darci una spinta in più. I miei calciatori stasera sono stati perfetti. Se ho rianimato giocatori in difficoltà? No, questi sono giocatori di qualità, adesso solo iniziano a fare meglio il loro mestiere. Si è parlato di Sabatini negli ultimi giorni, che può andare via, ma a fine anno siamo tutti Sabatini, nessuno si deve sentire tranquillo. O si rimette a posto la Roma o andiamo via tutti”.