I gol di El Sha e Kumbulla e gli assist dell’attacco: 2-0 Roma sulla Real Sociedad
Dopo il gol di Mancini che ha deciso Roma-Juventus, 4 giorni più tardi all’Olimpico contro gli spagnoli decidono le reti del Faraone-terzino e del quarto centrale di Mou
“L’azione del primo gol? Bella, l’ho vista ieri”. E’ andata come voleva, l’ha aperta come l’aveva preparata, l’ha chiusa con un 2-0 finale grazie al gol di un difensore impiegato appena 387 minuti in totale in questa stagione. L’attacco è rimasto di nuovo a secco ma è da lì che sono arrivati entrambi gli assist. José Mourinho può sorridere dopo il primo round contro la Real Sociedad. Ma guai a pensare di essere già ai quarti di Europa League: “Questo 2-0 è buono, ma se non ne prendiamo tre al ritorno. Non dico mai dopo l’andata che è un ottimo risultato”.
Il successo nella gara di andata degli ottavi di finale contro gli spagnoli è diventato l’ottavo su nove gare casalinghe disputate nel 2023 in tutte le competizioni. Otto vittorie, tutte senza prendere gol. Come quattro giorni prima contro la Juventus, con l’1-0 firmato Gianluca Mancini. Stavolta è tornato al gol El Shaarawy, alla sua prima rete in questa Europa League: “Queste partite vanno vinte. Abbiamo giocato due grandi gare, oggi e contro la Juve. Ma la vittoria di oggi pesa ancora di piùperché arriva dopo quella contro i bianconeri”.
E poi Kumbulla. Gol all’87’ dopo essere entrato in campo soltanto all’intervallo e a causa dell’infortunio di Llorente. Il marcatore che non t’aspetti.
“E’ stata un’emozione indescrivibile perché era un mio obiettivo fare gol sotto la Sud. Questo ha un sapore diverso però – ha spiegato anche lui a Sky nel post partita – soprattutto perché è servito e spero servirà anche per il ritorno. Ho sempre lavorato al massimo, questo sono io. Anche in allenamento, con i miei pregi e i miei difetti. Oggi sono contentissimo”.
Abraham-Dybala, coppia d’assist
Poche opzioni offensive e ancora una gara senza gol dagli attaccanti. “Abbiamo poche soluzioni e la nostra forza è l’organizzazione della squadra in cui 11 giocatori lavorano tanto”, l’ammissione di Mourinho in conferenza. Ma anche senza comparire nel tabellino, Abraham e Dybala hanno inciso comunque, vestendo i panni degli assistmen. L’inglese (arrivato al quinto stagionale) per El Sha, l’argentino (a quota 8) per la testa di Kumbulla. Coppia d’assist. Tammy “il giocatore di squadra” e Paulo, la Joya che “non cerca la gloria individuale ma vuole aiutare i compagni”.