Roma, Ranieri: "Non dobbiamo piangerci addosso e reagire"

È bastato il gol dell’ex di Lukaku per decidere la partita tra Napoli e Roma, finita 1-0 per gli azzurri. Al termine della partita l’allenatore della Roma Claudio Ranieri, che ha esordito per la terza volta da allenatore giallorosso, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Roma, Ranieri: “C’è stata la voglia di ripartire”

L’allenatore giallorosso ha iniziato analizzando la partita: “Se andiamo indietro noi abbiamo dei problemi, per questo sono stato chiamato e abbiamo giocato contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Detto questo, abbiamo fatto qualche errore, ma c’è stata la voglia di intraprendere una nuova via. Il doppio cambio nell’intervallo aveva l’obiettivo di tenere di più la palla, tanto che nel secondo tempo l’abbiamo avuta di più noi. Ho cercato anche di quadrare un po’ dietro per poi far girare la palla e ripartire.

Ranieri ha poi spiegato l’ingresso di Dybala a fine partita: “L’ho rischiato, perché ho detto “o la va o la spacca”. Mancavano dieci minuti, ha un cilindro per cui ti può tirare fuori qualsiasi giocata e questo lo sappiamo tutti. Sta bene e penso che in settimana dovrebbe stare bene, vediamo se ci sarà contro il Tottenham“.

Ranieri ha chiuso parlando del contributo che serve dai giocatori di esperienza: “Sicuramente devono avere la personalità giusta per aiutare prima di tutto sè stessi e poi gli altri. Io ho trovato una squadra un pochettino chiusa, ho cercato di riportare serenità, voglia di farsi vedere e di scambiare. Nel secondo tempo abbiamo tenuto di più la palla, pur non avendo grandi occasione. Io e i ragazzi sappiamo che c’è da lavorare. Ora non dobbiamo piangerci addosso e reagire“.