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Roma, esordio per D’Alessio contro il Servette: Mou svela un aneddoto

Nel post partita di Roma-Servette Mourinho racconta un aneddoto con protagonista Francesco D’Alessio, centrocampista classe 2004 che ha fatto esordire

La Roma ha vinto la seconda partita del suo girone di Europa League imponendosi per 4-0 sul Servette. I giallorossi sono così a punteggio pieno dopo le prime due giornate, a pari merito con lo Slavia Praga. Nel corso del secondo tempo del match contro gli svizzeri, ha fatto il suo esordio con la maglia della Roma Francesco D’Alessio, centrocampista classe 2004 cresciuto nel vivaio giallorosso.    

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Roma, il racconto di Mourinho sul giovane D’Alessio

Nel post partita, ai canali del club giallorosso, José Mourinho ha raccontato un simpatico aneddoto con protagonista Francesco D’Alessio:  “Un giorno, prima dell’inizio delle scuole, ci stavamo allenando e c’erano dei bambini fuori da Trigoria che urlavano perché volevano entrare a vedere l’allenamento. Lui (D’Alessio, ndr) mi ha detto che, quando aveva 8-9 anni, stava lì fuori a urlare chiedendo di entrare ma nessun allenatore ha mai aperto le porte. Allora, ho aperto le porte per lasciare entrare i bambini. ed erano molto felici. Ora D’Alessio gioca nella Roma, in Europa League, all’Olimpico, davanti a circa 60.000 persone davanti alla sua famiglia. Complimenti”.

Lo stesso D’Alessio ha poi commentato con emozione il suo esordio con la maglia della Roma: Ricevere gli apprezzamenti da Mourinho è incredibile. Lui è il punto fermo, la leggenda del calcio. Lavorare al suo fianco, sentire i suoi consiglio, è il massimo per chi vuole fare questo lavoro. Se ripenso a quando ero bambino e aspettavo i giocatori fuori Trigoria, avendo il sogno di entrare e ripesando a oggi a giocare davanti a 60.000 persone è incredibile. Non ho ancora realizzato ciò che è successo“. 

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D’Alessio su Instagram ha poi scritto: Si chiude una 48 ore dove ho vissuto emozioni che ancora non riesco a descrivere esattamente…ho ringraziato la mia famiglia per il sostegno e i sacrifici fatti, ma chiaramente un altro vero protagonista da ringraziare per questo esordio in prima squadra è colui che ha seguito la mia crescita e creduto nelle mie qualità, l’allenatore che da più di 20 anni sta facendo la storia del calcio mondiale: «Mister Josè Mourinho». Ora testa alla partita di domani a Sassuolo con i miei compagni della Primavera, con la solita umiltà e disponibilità”.