Roma, Mourinho: “Non parlo perché altrimenti domenica non vado in panchina”
L’allenatore giallorosso è una furia in campo, e dopo la partita elude le domande
E’ una furia Josè Mourinho. In campo corre, sbraccia, urla. Davanti alle telecamere, in questo caso di Dazn, si contiene. Ma solo a parole, perché con lo sguardo dice tutto.
Non vuole rilasciare dichiarazioni, spiega il perché: “Complimenti al Milan. Non voglio dire niente di più, perché se parlo domenica non sono in panchina. Sono arrabbiato per la mancanza di rispetto verso i nostri tifosi. Questo rispetto che abbiamo noi, altri non lo hanno”, ha detto il portoghese.
La rabbia deriva da alcuni episodi arbitrali che Mou ha contestato nel corso della gara. Le immagini parlano chiaro: dopo un fallo fischiato su Kessie è scappato verso gli spogliatoi, quasi voleva andarsene. Poi è tornato ad incitare i suoi, scuro in volto.
Con il Milan finisce 2-1 per i rossoneri. La Roma cade all’Olimpico sotto i colpi di Ibra e Kessie. E Mou ha poca voglia di parlare.