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Roma, Manolas: “Zenit? Eravamo vicini ma volevo rimanere qui”

Partita decisiva quella che aspetta la Roma di Di Francesco tra due giorni in casa con l’Atalanta, per provare a ripartire nel 2018 in maniera differente rispetto a come si è concluso il 2017. Ad analizzare il momento dei giallorossi a Sky Sport è il leader difensivo Manolas, partendo dalle parole di Monchi a Trigoria e focalizzandosi sul suo rendimento attuale: ”Con l’Atalanta sarà una partita importantissima, abbiamo lavorato tanto durante questa settimana e dobbiamo tornare a vincere. Le parole di Monchi sono giuste, dobbiamo avere tutti una mentalità vincente perché a Roma bisogna giocare sempre per vincere e chi non la pensa così non può restare. Sto provando a mettercela tutta per aiutare la squadra, punto a dare il massimo per la squadra e spero di vincere e partite. Non va sempre così ma il mio compito è puntare a farlo per arrivare a vincere qualcosa”.

Per ripartire col piede giusto non vanno però dimenticati gli errori delle ultime partite di campionato, cercando di imparare qualcosa da ogni situazione: “Con Genoa e Chievo non abbiamo vinto per sfortuna ma non deve essere un alibi, contro il Torino invece abbiamo preso due gol evitabili. Con la Juve nel primo tempo non eravamo quelli che dovevamo essere e solo nel secondo siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Contro il Sassuolo infine vincevamo 1-0, dovevamo chiuderla e siamo stati punti quando non l’abbiamo fatto. Sono fiducioso che possiamo riprendere in mano la situazione perché siamo una squadra forte. Abbiamo lavorato sempre bene in fase difensiva, speriamo di continuare a mantenere la miglior difesa del campionato”.

Chiusura incentrata sui momenti personali di alcuni compagni in giallorosso, sia fuori che dentro al campo, insieme ad un ultimo pensiero al suo mancato addio in estate: “Dzeko e Schick non hanno problemi, sono due campioni e sono convinto che i gol arriveranno. Nainggolan ha capito di aver sbagliato, si è scusato subito. Lui però è un campione e soprattutto in questo momento abbiamo bisogno di lui. C’era un’offerta dello Zenit in estate, eravamo vicini ma alla fine volevo rimanere qui a Roma e sono contento. Ho rinnovato e prometto che darò sempre il massimo per questa squadra perché voglio rimanere ancora a lungo”.

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