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Dalla sfida con Benzema al gol contro il Milan: aqui está Becao

Prendi un ragazzo di 23 anni e portalo in Italia, alla corte di Igor Tudor, la stessa che appena una settimana fa ha permesso al connazionale Samir di coronare il sogno della prima convocazione con la Seleçao. Regalagli un esordio da titolare, contro uno dei club più titolati del mondo e, ciliegina sulla torta, magari pure l'emozione del primo gol in carriera tra i professionisti. Quello decisivo, dell'1-0, che regalerà i tre punti ai bianconeri nella prima giornata di campionato contro il Milan.

Provate a chiedere a Rodrigo Becao quale sia stato il giorno più bello della sua vita e, statene certi, la sua mente non potrà che andare a quella splendida domenica sera di agosto. Classe 1996, nato in Brasile a Salvador, il difensore cresciuto nel settore giovanile del Bahìa si è trasferito ad Udine lo scorso 10 luglio, dopo una stagione trascorsa in prestito al CSKA Mosca e terminata con 36 presenze (su 38 totali) nel campionato russo. Il ballottaggio con De Maio, alla vigilia della sfida contro il Milan, aveva fatto ipotizzare un rinvio dell'esordio ufficiale del brasiliano con la maglia bianconera. Alla fine, Tudor ha preferito Rodrigo. E, adesso lo possiamo dire, ci ha visto decisamente giusto.

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Già prima di mettere piede sul rettangolo verde della Dacia Arena, però, Rodrigo aveva avuto la possibilità di respirare l'atmosfera del calcio italiano in occasione di quel Roma-CSKA dello scorso ottobre, match di Champions League terminato 3-0 per i giallorossi (nella foto sotto, Edin Dzeko con Becao sullo sfondo). Rodrigo è stato schierato infatti titolare in tutte e sei le partite giocate dai Koni nella fase a gironi di Coppa. Fatta eccezione per la batosta rimediata contro De Rossi e compagni, c'è da dire che Rodrigo e i suoi compagni di reparto non hanno neppure sfigurato. Vedere per credere: il Real Madrid di Benzema, Bale & Co. non è riuscito a mettere a segno neppure una rete nei due confronti con il CSKA (1-0 a Mosca, 0-3 in Spagna).

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Il biglietto da visita era decisamente convincente, l'Udinese ha deciso di puntare su Rodrigo Becao e ha bussato alla porta del Bahìa per acquistarne il cartellino a titolo definitivo. Tre punti conquistati dai bianconeri alla prima di campionato, sul tabellino c'è la firma del brasiliano che non avrebbe potuto sperare in un esordio migliore. Dentro De Paul per Pussetto al minuto 72, calcio d'angolo battuto dall'argentino che finisce dritto sulla testa di Rodrigo: incornata potente, Donnarumma battuto.

E pensare che, nel corso della sua carriera da pro – iniziata nel dicembre 2015 – il difensore bianconero non era ancora riuscito a regalarsi la gioia del gol. Da ragazzino, nel settore giovanile del Bahìa, le palle alte in occasione dei calci piazzati erano diventate quasi una sua specialità. Con il passaggio in prima squadra c'è stata una netta inversione di tendenza, che Rodrigo è riuscito a smentire soltanto questa sera, a quasi quattro anni di distanza dal suo debutto e in quello che il brasiliano ricorderà sempre come uno dei giorni più speciale della sua vita. Come si dice? Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Per la gioia dell'Udinese e, soprattutto, di Becao.