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Real Madrid, presentato Morata: “Avevo bisogno di crescere, ora darò la vita per questo club”

Ricomincia la storia di Alvaro Morata al Real Madrid. Dopo due stagioni in Italia con la maglia della Juventus, lo spagnolo classe 1992 ha fatto ritorno in Spagna, nel club da cui era partito del 2014 per crescere. L’attaccante è stato presentato quest’oggi come nuovo giocatore della rosa di Zidane sul Palco de Honor del Santiago Bernabeu; Morata, visibilmente emozionato, era accompagnato anche da Florentino Perez. “Una nuova importante stagione è iniziata – ha detto il presidente – abbiamo conquistato la Undécima e la Supercoppa Europea di fronte a due magnifiche squadre che hanno il nostro rispetto. Sono giorni felici per i trionfi e anche perché il madridismo ritrova un calciatore che sente il valore di questo club. Dalla ‘Fábrica’ nascono calciatori fantastici ma solo i migliori diventano parte della prima squadra. Per questo so che i madridisti sono emozionati vedendo como questo giocatore sia diventato uno dei grandi. Diamo il benvenuto ad Alvaro Morata.

Qui sei cresciuto con alcuni valori che ti accompagneranno per tutta la vita – ha continuato Perez – essere un calciatore del Madrid è un onore. Qui hai già vinto la Décima, la Supercoppa di Spagna e la Copa del Rey. Arrivi da un club amico, con la Juventus hai giocato oltre 90 partite e hai vinto due scudetti e due Supercoppe italiane. Però i madridisti aspettavano il tuo ritorno; Zidane chiede il massimo in ogni gara e così anche il pubblico. Abbiamo una tifoseria molto esigente che sempre sarà con te. Benvenuto a casa tua, dove sarai molto felice”. Lo stesso Morata ha poi preso la parola: “E’ un giorno di massima felicità per me. Voglio dire grazie a tutti quelli che hanno creduto in me. Sono stati due anni lunghi e lunga è stata anche l’attesa per tornare qui. A volte un calciatore ha bisogno di crescere e ora sono qui per dare la vita per questo club e dare tutto me stesso”. Morata ha poi posato con la sua nuova maglia (numero 21) prima di scendere sul campo per le foto di rito e l’abbraccio con i tifosi.