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Quando un gol costa più di 34mila euro: Sanè si scusa con uno scommettitore

In
molti l’hanno definita già una delle partite più emozionanti di questa edizione
della Champions League. Otto gol, ieri, all’Etihad tra Manchester City e
Monaco: 5-3 il risultato finale. Sorridono i Citizens, così come Pep Guardiola
che ha ripreso una partita che all’inizio non si era messa proprio bene. Il City però ha rimontato e alla fine l’ha vinta. Ma di questo 5-3 non se n’è dispiaciuto
solo il Monaco, per usare un eufemismo. Chiedere a tale Mustafa Celik che su
Twitter ha postato la foto della sua schedina. Persa. Lo scommettitore aveva
piazzato 2 euro su due risultati esatti: il 2-4 tra Leverkusen e Atletico
Madrid (azzeccato) ed il 4-3 del Manchester City contro il Monaco.

Una
schedina andata in fumo, a 8 minuti dalla fine della partita. Tutta ‘colpa’ del gol di Leroy Sane. All’82’. Una rete
costata 34.200 euro, per l’esattezza, ovvero la potenziale vincita. Il giocatore, ignaro colpevole di questa
vittoria mancata, ha saputo questa mattina della ‘disavventura’ dello
sfortunato scommettitore. E forse un po’ (solo un po’) si sarà anche sentito in
colpa per quella schedina persa. Tutta colpa di quel suo gol… Ecco il perché del
suo tweet di scuse: “L’ho letto sui giornali… Mi dispiace per quel povero
ragazzo”
.