Quagliarella-Barreto e Muriel show, buona la prima a Marassi per la Sampdoria di Giampaolo: con l’Atalanta finisce 2-1
Luci accese a Marassi, fari puntati sull’esordio della Sampdoria in campionato tra le mura del Ferraris blucerchiato. Dopo la partenza da tre punti del Castellani, per i ragazzi di Giampaolo obiettivo ripetersi, confermando quanto di buono fatto vedere ad Empoli. Avversario dei primi novanta minuti in casa, la nuova Atalanta di Gian Piero Gasperini, che il destino ha voluto riportare a Genova a poche settimane dal passaggio in nerazzurro. Sampdoria da una parte, Atalanta dall’altra: eccolo qua lo spettacolo del Ferraris, in una notte che a Marassi è cominciata molto presto e all’insegna della solidarietà.
Ore 18, agli accessi dello stadio comincia la raccolta fondi organizzata dai tifosi della Sampdoria per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma, iniziativa ad aggiungersi al conto corrente dedicato ‘Un cuore blucerchiato per il centro Italia’ aperto ieri. Dai tornelli agli spalti, ’24-8-16 Uniti al vostro dolore. Vicini alle vittime del sisma’ gli striscioni appesi all’interno dello stadio, dove i festeggiamenti per i settant’anni del club, come voluto dal presidente Ferrero in rispetto delle persone colpite dal terremoto, sono in forma più che ridotta. In campo? Ad accendere letteralmente il match dopo un assordante minuto di silenzio sono il terzo gol in due partite del gioiellino di casa Atalanta Franck Kessié e le reti di Fabio Quagliarella (dagli undici metri) ed Edgar Barreto (di testa), entrambi arrivati su invenzioni dell’altro grande protagonista di serata, Luis Fernando Muriel.
Nel mezzo, il primo squillo della gara firmato Papu Gomez (palla alta), l’occasione da gol ancora sui piedi del numero dieci nerazzurro (pallone a scavalcare Viviano out), il tocco da biliardo di Muriel (palla sul palo) e l’episodio che cambia la gara. Secondo giallo a Carmona da parte di Doveri e Atalanta in dieci a fine primo tempo, con i ragazzi di Giampaolo che sessanta secondi dopo ribaltano il risultato con l’ex Barreto. 2-1 al Ferraris e Atalanta che nonostante l’inferiorità numerica non molla, ci prova Zukanovic di testa (in posizione di offside) ma Viviano è pronto. Proteste per un tocco di mano in area Samp, ma per l’arbitro non c’è nulla. Dall’altra parte Barreto mette in mezzo, ma non c’è nessuno.
Non succede quasi più nulla, c’è ancora tempo però per l’esordio in Serie A dell’ultimo arrivato Dennis Praet (al posto di Alvarez e subito pericoloso) e di Bruno Fernandes maglia blucerchiata sulle spalle. Triplice fischio, ora si è davvero finita. Buona la prima al Ferraris della nuova Sampdoria di Marco Giampaolo, a quota sei punti dopo due giornate di campionato. Secondo stop dopo quello con la Lazio invece per l’Atalanta di Gasperini, chiamata a ripartire da quanto di buono visto nella notte di Marassi, col giovane ivoriano classe ’96 ancora in gol dopo la doppietta di una settimana fa.