Questo sito contribuisce all'audience di

“Puerta 12”, la tragedia che sconvolse il calcio argentino

Il 23 giugno 1968 71 persone morirono alla stadio Monumental quando River Plate-Boca Juniors doveva ancora terminare.

La Puerta 12. Una “porta”, un ingresso dello stadio Monumental di Buenos Aires destinato a rimanere nella storia, purtroppo. Il Superclasico tra Boca Juniors e River Plate è una delle partite più sentite e belle del mondo. Quest’anno anche teatro di una finale di Copa Libertadores che rimarrà nella storia, qualunque sia il risultato. Tra le due squadre c’è una rivalità difficilmente spiegabile. Il drone col fantasma della Serie B “dedicato” ai tifosi del River è soltanto una delle ultime idee ed invenzioni di una delle tifoserie più calde del calcio sudamericano. Quella stessa tifoseria che il 23 giugno 1968 fu la terribile protagonista della più grande tragedia nella storia del calcio argentino.

A giugno a Buenos Aires fa freddo, è pieno inverno. Il Superclasico tra River e Boca sta per terminare, così alcuni tifosi decidono (come accade dappertutto) di lasciare con qualche minuto d’anticipo il settore ospiti. Ovviamente non era ancora il tempo delle attese post-partita per i tifosi non di casa, o dei divieti. L’Argentina, tra l’altro, era in subbuglio a quei tempi dal punto di vista politico ed economico, il golpe militare guidato dal generale Alsogaray è avvenuto solamente due anni prima. Si vive in un clima di tensione, che potrebbe avere influito su questa tragedia. Potrebbe, perchè dei colpevoli di questa vicenda si sa davvero poco, quasi nulla. Per la giustizia infatti non ci sono stati dei responsabili.

Ma che cosa è successo? Come detto, i tifosi ospiti iniziano a defluire verso l’uscita, la numero 12 dello stadio del River. Però qui accade qualcosa di strano, ad un certo punto il deflusso si ferma, creando un ammasso di gente incredibile. Alcuni cadono, rimangono schiacciati, chi sta uscendo non se ne rende conto così il fiume umano non si ferma, e quelli davanti rimangono schiacciati. Altri cercano di tornare indietro, ma è impossibile, non si respira.

Le cause sono ignote. C’è chi accusa addirittura i tifosi del River di non aver aperto la Puerta 12, chi invece dice che i tornelli presenti nel pre-partita non sono stati rimossi per favorire l’uscita delle persone. Ma i tifosi del Boca sono convinti di un’altra, e agghiacciante versione di questa tragedia che assume dei contorni politici. Dopo il golpe militare di due anni prima, anche allo stadio erano vietati i cosiddetti cori “Peronisti”. E anche durante quel Superclasico, i tifosi del Boca intanarono dei cori a favore dell’ex presidente Peron. Secondo testimonianze, dopo le cariche della polizia al secondo anello, altri poliziotti si sono spostati davanti alla Puerta 12, dove dopo poco sarebbero usciti i tifosi del Boca Juniors. Come già detto, non ci sono certezze, ma la tragedia rimane. 71 persone hanno perso la vita quel giorno, e giustizia non fu mai fatta.