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Psg, Pastore: “Verratti è il più forte centrocampista del mondo. Serie A? Mi volevano tutte le big”

“Parigi? Mi sono ambientato e mi vogliono bene. Non potrei chiedere di più”. Javier Pastore non si muoverà dalla Francia. Più volte accostato a società italiane nelle scorse stagioni, il talentuoso centrocampista argentino ha sempre preferito giocarsi le sue chance in Ligue 1. Il legame con l’Italia, tuttavia, è forte e giustificato:

Serie A? Vedo tutte le partite che posso” – si legge nelle pagine del Corriere dello Sport – “In Italia e nel vostro campionato ho passato anni belli e ho ricordi impossibili da dimenticare. Lì ho conosciuto mia moglie Chiara e ho vissuto in un posto bellissimo dove sono tornato anche quindici giorni fa. Calcisticamente sono state due stagioni fantastiche che mi hanno insegnato tanto e che mi hanno permesso di arrivare dove sono adesso. Parlo spesso con Balzaretti, che vedo anche a Parigi, e con Sirigu, che è tutt’ora mio compagno, ma ho contatti pure con Abel Hernandez e altri. Sono al Psg grazie al loro aiuto, a quello degli allenatori, dei dirigenti e dei tifosi del Palermo“.

Pastore poteva proseguire la sua carriera in Italia: “Il Milan, l’Inter e anche la Roma mi volevano, ma il mio prezzo era alto e il presidente Zamparini preferiva vendermi all’estero perché le offerte erano migliori. Quando è arrivato il Psg non ho avuto dubbi. Juventus? E’ successo durante il secondo anno al Psg: non giocavo sempre e i dirigenti bianconeri chiesero informazioni su di me. E’ sempre bello quando le grandi società ti vogliono. In futuro non si sa mai. Può darsi che a dicembre il Psg non mi voglia più… Chi lo sa… Adesso però, anche se l’Italia mi piace, a Parigi sto da Dio”. Su Higuain: “Gonzalo è uno dei 5 più forti attaccanti al mondo. Quest’anno aveva una squadra che giocava per lui e ha battuto ogni record, facendo qualcosa di incredibile, di storico. Completerà una Juve già bella tosta. Pogba? I campioni li paghi, è inevitabile. Pogba è forte, basta vederlo in campo per capirlo”.

La Juventus dell’amico Dybala sembra imbattibile in Italia: “Conte ha costruito un gruppo forte e ha dato una mentalità che è rimasta anche con Allegri. Se sono riusciti ad arrivare primi lo scorso anno, nonostante fossero partiti così male… Dybala e io siamo della stessa città e abbiamo giocato insieme in vacanza oltre ad esserci allenati in Nazionale. Per me può conquistare il Pallone d’Oro e, anche se adesso ci sono altri top player con i quali è difficile competere, giocando in una grande come la Juve può togliersi parecchie soddisfazioni anche a livello personale. Messi? Per tutti gli argentini è un idolo. Perdere un’altra finale non è stato facile perché lui ci teneva molto, ma non può mollare: per l’Argentina è troppo importante”.

Verratti? Il più forte di tutti: “Per me è il più forte centrocampista al mondo anche adesso che è infortunato. Gioca come se avesse 35 anni e avesse indossato le maglie del Barcellona e del Real Madrid. Fa cose che gli altri non fanno e con il passare degli anni migliorerà ulteriormente. Totti? Spero di incontrarlo per chiedergli un’altra maglia. Una ce l’ho già, ma ne voglio una seconda. Ha fatto una carriera incredibile e a chi sostiene che gli assomiglio, rispondo che non si può fare un paragone tra me e uno come lui. Gli auguro di continuare a giocare perché in campo dà spettacolo”.