Prima “Guti”, poi “Iniestita”: ecco Felipe Gutierrez, occasione per Bologna o Fiorentina
Sondaggi, richieste, trattative entrate nel vivo: Bologna e Fiorentina sono sulle tracce di giocatori che possano rinforzare il loro centrocampo, in modo da alzare la qualità tecnica sfruttando le occasioni offerte dal mercato. Una di queste è rappresentata da Felipe Gutierrez, centrocampista che potrebbe liberarsi dal Twente subito, viste le difficoltà economiche che la squadra olandese sta affrontando in questo momento. Buona tecnica e visione di gioco mica male, il cileno classe ’90 rappresenterebbe un innesto di sicuro valore ad un costo decisamente basso, un’opportunità da non perdere.
Profilo interessante quello di Gutierrez, centrocampista centrale di 170 cm, 25 anni e di piede sinistro che predilige giocare in mezzo al campo, ma all’occorrenza può fare il mediano davanti alla difesa o il trequartista. Abilità nel giocare in tanti ruoli del centrocampo che lo rende sicuramente interessante per il nostro campionato, l’ex Universidad Catolica predilige giocare in profondità ed è in grado di creare pericoli continui.
Quando era un ragazzo, all’inizio degli anni 2000, il padre lo soprannominò “Guti” in onore del centrocampista del Real Madrid, all’epoca uno dei più grandi interpreti del ruolo. L’esplosione con l’Universitad Catolica, una delle squadre più prestigiose del Cile, nel 2008. Nel 2011 viene nominato giocatore rivelazione del torneo e le sue grandi qualità gli sono valse il soprannome di “Iniestita” con cui è giunto in Europa al Twente. E’ molto legato al Cile e alla sua Nazionale, perché sul suo profilo Twitter si trovano moltissime foto e post in cui esalta se stesso e i suoi compagni, mentre su Instagram il giocatore posta molte immagini con la famiglia e con gli amici. Appare come un ragazzo semplice, a cui piace fare cose normali fuori dal campo, ma sul terreno di gioco è pronto ad incantare chi lo guarda.
Adesso potrebbe essere arrivato per lui il momento di entrare nel grande calcio: Fiorentina e Bologna alla finestra, il nostro campionato – da affrontare con la maglia viola o con quella rossoblu – potrebbe rappresentare il definitivo trampolino di lancio per la sua carriera.
A cura di Massimo Mattacheo