Pordenone, Cambiaghi: “Salvezza? Crediamoci. Mi ispiro a Chiesa e Insigne”
L’intervista del talento dell’Atalanta, in prestito al Pordenone, rilasciata ai microfoni di Sky Sport
Nicolò Cambiaghi è uno dei talenti che la Serie B sta facendo scoprire al pubblico di appassionati di calcio. Nato a Monza, di proprietà dell’Atalanta, quest’anno Cambiaghi al Pordenone è già a quota 7 gol in 32 partite. Gli ultimi quattro li ha segnati nelle ultime cinque partite, riaprendo le possibilità per la sua squadra di raggiungere la zona playout e sperare la salvezza: “Sto trovando spesso il gol e sono felicissimo: ringrazio compagni, squadra e tutti. Devo continuare così: ancora non ho fatto nulla e posso dimostrare ancora tanto”, queste le sue parole nell’intervista rilasciata a Sky Sport.
Classe 2000, Cambiaghi è uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano: “Il mio futuro non so quale sarà: pensarci in questo momento poi non è facile perché col Pordenone abbiamo tantissime cose a cui pensare. Penso solo a lavorare sperando di raccogliere più punti possibili in futuro. Vedremo”.
“Esordire con l’Italia grande soddisfazione. A chi mi ispiro? Chiesa e Insigne”
Due settimane fa ha anche esordito con l’Under 21 di Paolo Nicolato: “Vestire la maglia azzurra è stata una soddisfazione magnifica. L’esordio contro la Bosnia è stato bellissimo: ho esaudito un sogno ma spero che sia un punto di partenza e che ci siano nuove occasioni. A chi mi ispiro? L’idolo fin da piccolo è stato Messi, ma come giocatori italiani di Serie A mi rivedo in Chiesa o Insigne”.
“Salvezza, crediamoci”
Infine, queste le parole di Cambiaghi per il finale di stagione del Pordenone: “Il mister ci sta caricando. Basta una vittoria per aggangiarci al gruppo sopra di noi. Ora abbiamo tre scontri diretti: non si può che non crederci fino in fondo. Una volta che abbiamo dato tutto vedremo cosa avremo raccolto. Sicuramente, per come si era messo il campionato arrivare ai playout sarebbe un grandissimo risultato”.