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Pirlo, voglia di panchina: “In futuro potrei allenare”

L’ex centrocampista della nazionale si è soffermato a parlare del presente ma non solo: “Juve in campionato avanti di due gradini rispetto a tutte le altre. Io allenatore? Qualora ci provassi, sarà solo per farlo bene”

Golden Foot, ovvero piede d’oro. Quello che Andrea Pirlo ha sempre avuto, fin da ragazzino. Lanci, tanti. Uno, magari, avrebbe voluto farlo mandando in porta Cristiano Ronaldo: “Che i miei ex compagni mi raccontano essere un professionista serio ed esemplare – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport a margine dell’evento – i risultati li stiamo vedendo sul campo e devo dire che non sono affatto sorpreso di tutto questo“. Chissà quante punizioni avrebbe calciato con un CR7 in più fra i suoi compagni di squadra: “Beh, devo dire che questa Juventus ha l’imbarazzo della scelta – ha sorriso – Pjanic, Dybala e Cristiano Ronaldo sono tre grandi tiratori. La priorità va a quest’ultimo, ma chi se la sente tira. Se ho consigli per loro? Non credo ne abbiano bisogno…”.

Forse lui sì. Non su come giocare a calcio, ma su come stare in panchina. Già, perché nel futuro di Pirlo ci potrebbe essere anche un’avventura da allenatore: In estate ho fatto il corso – ha spiegato – mi mancherebbe solo il master. Si tratta di un’idea che mi incuriosisce. Non so se è una cosa che potrò fare, la deciderà con calma. Certo è che se dovessi allenare, sarà solo per farlo nel migliore dei modi”. Chiosa poi sul campionato e sull’esperimento dell’amico Gattuso, che contro la Samp si è affidato alla doppia punta Higuain-Cutrone: “Per capire se funzioneranno o meno bisognerebbe stare lì tutti i giorni. Ringhio sta facendo un grande lavoro e in campo si vede. E’ seguito da tutti i giocatori”-

Conclusione sulla Champions, dove le italiane per ora stanno facendo molto bene: “Vedo Liverpool, Barcellona, Manchester City, Bayern Monaco e Juventus favorite. Il campionato è un discorso a sé, la Juventus è due gradini sopra le altre”.