Pirlo: “Abbiamo dato il massimo, peccato per gli ultimi 10 secondi”
Tre punti sfumati a una manciata di secondi dalla fine. La Juventus, che all’Olimpico impatta 1-1 contro la Lazio, scopre la legge Caicedo. Un classico nei minuti finali di partita, anche oggi in gol al 94'.
“Avevamo giocato una bella partita, non avevano mai tirato in porta e non c’erano avvisaglie per eventuali pericoli – commenta Andrea Pirlo ai microfoni di Dazn. Però i campionati si vincono con ogni minimo dettaglio, non siamo riusciti a gestire la palla negli ultimi 10 secondi e poi capita di prendere gol. Siamo comunque soddisfatti della prestazione, ma non del risultato. Oggi tutti i ragazzi hanno dato il massimo, hanno dimostrato di poter giocare queste partite, peccato per il risultato perché meritavamo qualcosa in più”.
L'ex centrocampista vede una squadra in crescita, che sta assimilando le novità del gioco bianconero impostato dal nuovo allenatore.
“Manca la cattiveria, la voglia di raggiungere questo tipo di risultato”, continua Pirlo. “Oggi abbiamo fatto bene per gran parte della gara, peccato per gli ultimi secondi. Stiamo cercando di proporre questo tipo di calcio e quando i ragazzi giocano come oggi si vedono anche diverse soluzioni. Come ho sempre detto, non è importante dove giocano i calciatori, ma le posizioni da occupare”.
L’autore del gol del momentaneo vantaggio bianconero è stato il solito CR7, reduce da tre gol nelle ultime due partite di campionato. Poi però costretto a lasciare il campo alla mezz'ora del secondo tempo: “Ronaldo è un giocatore fondamentale, purtroppo ha avuto un problema alla caviglia ed è stato costretto a uscire. Però anche chi è entrato al suo posto ha fatto bene”.
Pirlo poi conclude il suo intervento analizzando l’azione del gol di Caicedo. “Abbiamo sbagliato un raddoppio, non si può far entrare Correa in mezzo a due uomini. Bisogna spingere, soprattutto quando mancano pochi secondi”.