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Palermo, Bacconi nuovo collaboratore tecnico. Zamparini: “Asseconderei ogni richiesta di Tedino per andare in Serie A”

“Ho accontentato l’allenatore che mi ha chiesto il supporto, malgrado il costo, di un tecnico per gli assetti di gioco”. Ha esordito così Maurizio Zamparini, arrivato a Palermo insieme ad Adriano Bacconi, nuovo collaboratore tecnico di Tedino, richiesto espressamente proprio dall’allenatore rosanero: “Sono venuto qui a Palermo perché sono contento per il risultato di ieri sera, adesso noi non possiamo sbagliare le prossime cinque partite – Ha detto Zamparini – Sono venuto qui per parlare con loro (Tedino e Valoti, ndr), di pomeriggio vedrò la squadra. Ho accontentato l’allenatore che mi ha chiesto il supporto, malgrado il costo, di un tecnico per gli assetti di gioco. Me l’ha presentato adesso, è stato anche collaboratore di Lippi e Mancini. Gli ho detto che glielo scalerò dallo stipendio (ride, ndr). In questo momento anche se dovesse portare la sorella l’accontenterei per andare in Serie A. La fiducia si vede anche da questa richiesta. Lui sa che il Palermo deve migliorare, questi aiuti tecnici ci servono. Bacconi mi ha detto quello che ha fatto, Tedino e lui si sono conosciuti in nazionale. Il curriculum è di grande livello, speriamo di andare in A e poi rimanga. Assenze di Nestorovski e Coronado? Segnerà La Gumina. Il match col Venezia non lo sento come un derby, mi interessa solo andare in Serie A. Le ultime cinque partite saranno tutte difficilissime, incontrare chi lotta per salvarsi è ancor più pericoloso. Speriamo che la dea fortuna ci dia una mano, speriamo già domenica di essere secondi da soli”.

Il presidente rosanero consiglia Tedino per le prossime 5 fondamentali sfide: “Devono ritrovarsi tutti, ho parlato con loro prima di Cittadella. Sono convinti di essere la migliore squadra del campionato, devono ritrovare compattezza e non giocare ognuno per se. Ho fatto rilevare a Tedino e al suo collaboratore gli errori come nell’ultima partita, è impensabile che a difesa schierata il difensore non vada incontro sul cross. Non mi fate fare il tecnico, non voglio farlo più. I tre palermitani sono un valore aggiunto per la voglia che hanno dimostrato, l’unico handicap è che sono giovani e inesperti. Della trasferta di Venezia mi preoccupa la pressione di dover vincere, dobbiamo giocare liberi come fatto a Bari e Avellino dimostrando di essere più forti. Il Venezia gioca di rimessa. I giocatori sono tutti determinati, anche sabato si è visto il miglior Chochev. A Londra ho avuto un autista bulgaro, gli ho mandato un messaggio in cirillico. La Gumina sta dimostrando di essere un ottimo realizzatore, deve inserirsi ancora appieno. Essere un realizzatore è già una grande dote. Secondo me siamo nettamente più forti come squadra rispetto a Frosinone e Parma, non abbiamo partite eccessivamente difficili. Dipende tutto dalla testa dei giocatori, non dobbiamo concedere nulla all’avversario. Non significa mettersi in difesa, ma mettersi bene. Mi hanno fatto piacere le parole di Bellusci, prima della partita gli ho detto “Leone, abbiamo bisogno di te”. Mi dispiace perché non doveva ancora andare in campo, ci serviva più avanti. Alle volte per recuperare prima si fanno questi errori, ma per noi è sicuro un uomo in più come carica”.