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Pastorello: “Rivedremo Lukaku in Italia. Fu vicino alla Juve. Su Arthur…”

L’agente rivela sull’attaccante belga: “È innamorato del nostro Paese, ora però se lo goda il Chelsea…”

Rivedremo Lukaku in Serie A perché è innamorato del nostro Paese. Ma adesso facciamolo godere al Chelsea“. L’agente Federico Pastorello torna a parlare del suo assistito, dopo il trasferimento concretizzato in estate dall’Inter ai Blues, in un’intervista concessa a Tuttosport.

 

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“E’ il più grande giocatore che ho – continua – Conte lo voleva già al Chelsea quando lui giocava nell’Everton. La prima volta che ci incontrammo gli dissi che Antonio sarebbe stato l’allenatore ideale per lui, invece scelse il Manchester United. A distanza di un anno, quando il rapporto con il suo precedente agente terminò, mi ha chiamato. Mi voleva come agente e mi disse che tutto quello che gli avevo detto si era avverato”.

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Pastorello svela poi come è andata nell’estate del 2019 tra Lukaku e la Juventus. L’affare tra Manchester United e Inter si era bloccato, la Juve aveva l’accordo con gli inglesi che in cambio di Lukaku avrebbero ingaggiato Dybala e Mandzukic tanto che Romelu aveva già parlato con Sarri e CR7 – racconta – Dybala e lo United non hanno trovato l’accordo, mentre Marotta, Ausilio e Conte hanno convinto Zhang ad alzare l’offerta”.

Pastorello su Arthur: “Un peccato tenerlo in panchina”

Pastorello parla anche dei nuovi due assisti bianconeri, Bernardeschi e Arthur, da poco entrati nella sua scuderia. “Per Federico valutiamo anche la permanenza alla Juventus. Per adesso non ci sono stati contatti, ma vedremo – spiega – Arthur invece fu scelto per Sarri, non ha caratteristiche che vanno a genio con il calcio di Allegri”.

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Il brasiliano potrebbe lasciare però la Juventus. “A Torino sono contenti di lui e di come è rientrato dopo l’infortunio, ma tenerlo in panchina è un peccato. Il Ct del Brasile gli ha detto che il posto glielo tiene per i Mondiali, a patto che giochi. Per gennaio non escludiamo nulla: Spagna, ma anche Italia o Inghilterra”.

L’INTERVISTA COMPLETA SU TUTTOSPORT