Partizan, Bojinov: “Milenkovic è praticamente della Juventus. Nedved? Un fratello”
“Credono tutti abbia quarant’anni perché gioco da una vita… Ma sono ancora giovane”. Tutto vero, Valeri Bojinov è un classe ’86 e in serie A ha debuttato a 15 anni. Talento in parte sprecato, al quale le opportunità non sono mancate, come la Juventus. Bojinov ricorda con piacere l’esperienza bianconera:
“Nedved per me è stato come un fratello” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Ho passato un anno in camera con lui, non immaginavo diventasse vicepresidente anche perché pensavo che non smettesse di giocare visto che si allenava tre volte al giorno. Una volta siamo andati in vacanza d’inverno insieme: avevamo un appuntamento, lui non arriva e mi dice “Scusami, ero ad allenarmi”. Pazzesco. Lui praticamente mi ha adottato. Una persona meravigliosa. E un vincente. Buffon? E’ e sarà leggenda sempre. Lo volevano almeno cinque squadre quando la Juve scese in B, credo anche il Chelsea, ma lui rimase. Una volta mi disse: “Valeri, alla Juve è difficile restare ma è ancor più difficile tornare quando te ne vai”. Lui è rimasto. Io poi no..”.
Nostalgia dell’Italia: “Ogni tanto vengo in alcune città, Milano, Torino: poi del resto non so. Adesso sto bene al Partizan: è bianconero come la Juve, ha tante vittorie nella bacheca e mantiene sempre la stessa mentalità vincente. Nikola Milenkovic? Ci sono molti giocatori bravi e giovani qui con noi: lui, Mihajlovic, Vlahovic. Ma per lui, Milenkovic, credo manchi solo l’ufficialità, credo sia praticamente fatto per giugno. E’ un difensore veramente valido. Pensi che nei ritiri lui dorme in camera con me: il primo giorno arriva e lo scopro disordinatissimo, lo prendo da parte e gli dico: “Non vorrai mica andare da Buffon senza diventare ordinato vero? La Juventus è la Juventus”. Mi fa mille domande sui bianconeri, abbiamo visto anche l’ultimo Juve-Milan insieme. E’ un giocatore davvero interessante”.
In chiusura d’intervista Bojinov parla delle possibilità della Juventus di vincere la Champions: “Era ora che Allegri cominciasse ad adottare quel modulo con tutti i grandi attaccanti dentro. Perché una Juventus che ha tutti quei campioni deve imporsi, farsi valere, quando hai gente così devi assolutamente farli giocare, far vedere chi sei. Possibilità di arrivare in fondo alla Champions? I giocatori ci sono”.