Parma e Bari danzano sotto la pioggia: che partenza in Serie B
La Serie B è ripartita dal Tardini con la sfida tra Parma e Bari: tanti gol e un match spettacolare giocato sull’entusiasmo delle due piazze
Non poteva partire in maniera differente la Serie B. Da molti definita una A2 per le squadre che la compongono. la Lega ha deciso di partire da Parma e dallo stadio Tardini per la stagione 2022/2023. Pronti, via. E’ subito Parma contro Bari per aprire al meglio la nuova annata. Le due squadre hanno mantenuto le attese della vigilia spinte anche dall’antipasto della Coppa Italia. L’appetito vien mangiando e le ambizioni dei Ducali e dei pugliesi sono le medesime. Il campo ha espresso il suo verdetto e, nonostante la pioggia battente, ne è uscita una partita combattuta e ben giocata da ambo le parti.
Termina con un pareggio per 2-2 maturato nella prima frazione la sfida tra Parma e Bari, ma la Serie B non poteva iniziare in maniera migliore la sua stagione. Qualità in campo, entusiasmo sugli spalti e applausi scroscianti al termine della gara. Si è divertito il pubblico del Tardini, se il buongiorno si vede dal mattino… La Serie B ci riserverà grandi emozioni nel corso della stagione.
Il Parma parla rumeno
Dal suo arrivo a Parma Fabio Pecchia ha voluto sin da subito puntare su un assetto tattico utilizzato spesso anche a Cremona. Quel 4-2-3-1 che ha frutta ai lombardi la storica promozione in Serie A. A Parma la composizione della rosa è adattabile al modo di giocare dell’allenatore e il ritorno di Mihaila, dopo il prestito all’Atalanta, ha completato il reparto offensivo nelle idee di Pecchia. Gioco offensivo e improntato sulle fasce ed è proprio da lì che i gialloblù hanno iniziato la stagione. Ad aprire le danze, sotto una incessante pioggia, ci ha pensato Man. Partenza fulminea, giusto per restare in tema, per il Parma che poi si è ritrovato a rincorrere un Bari bravo a ribaltare lo svantaggio. A una manciata di minuti dal termine della prima frazione, però, è salito in cattedra Mihalia. Il gioiellino dei Ducali ha disegnato una parabola velenosa su punizione, complice anche una barriera poco ermetica, e non ha lasciato scampo a Caprile. Il Parma vola sulle ali… dell’entusiasmo e delle sue frecce rumene.
Caprile e Cheddira che esordio, Folorunsho voglia di riscatto
Il Bari di Mignani dopo l’exploit in Coppa Italia contro il Verona si è trovato a dover affrontare un ritorno in B non tra i più semplici. I pugliesi hanno messo in campo le certezze della scorsa stagione con tante novità interessanti. Su tutte l’esordio assoluto in B di Caprile e Cheddira. Il primo uno dei migliori in campo con almeno tre interventi decisivi a salvare il risultato. Polito e il Bari ci hanno visto lungo in estate e dopo gli ottimi sei mesi alla Pro Patria ecco aprirsi per lui le porte della cadetteria. Grinta, sacrificio e qualità anche per Cheddira è buona la prima. Da ex ha voluto farsi notare e in campo non si è risparmiato su nessun pallone. L’altro protagonista della serata è senza dubbio Folorunsho. Tornato a Bari con la voglia di riscatto, ha sin da subito fatto ricredere gli scettici. Due gol nelle prime tre uscite sono un bel biglietto da visita per il suo ritorno in Puglia. Il Bari riparte dalle sue certezze e da alcune novità: la fame di Caprile e Cheddira, oltre alla voglia di riscattarsi di Folorunsho.
A cura di Simone Brianti