Tullio Gritti, vice di Gasperini: “Con la Sampdoria partita difficile. Cristante? Buon giocatore”
Giornata di vigilia a Bergamo, l’Atalanta si prepara alla sfida di domani contro la Sampdoria. Ma in panchina non ci sarà Gian Piero Gasperini, fermato per due giornate dal giudice sportivo: al suo posto il vice Tullio Gritti, che lo ha seguito anche nelle esperienze di Genova e Palermo. “La prima volta che sono stato in panchina è arrivato il terremoto e il primo gol di Caldara. Adesso speriamo di vincere domani. La Sampdoria è una buona squadra, giocano molto la palla e bisogna fare attenzione. Con l’Empoli non è stata la loro miglior partita, ma una settimana prima hanno dominato per un’ora in casa del Napoli”.
“Hanno delle forti individualità, soprattutto in attacco dove ci sono Muriel e Quagliarella. Magari gli manca un po’ di fisicità, ma giocano a calcio e per questo sarà una partita difficile. Servirà pazienza, come sempre, ma questo non significa subire e lasciar fare agli avversari. Noi vogliamo sempre imporre il nostro gioco, quindi sarà una partita tra due squadre aggressive”.
“Avendo una qualità di gioco importante anche loro vorranno farci male. Se riusciamo a tenere in fase difensiva poi si apriranno gli spazi. Ogni partita in Serie A è difficile, anche se magari in modo diverso. E’ importante tornare a vincere, ma nelle nostre due sconfitte consecutive (tra campionato e Coppa Italia) ho visto voglia e cuore fino all’ultimo minuto. Con la Juventus non abbiamo mai mollato e questo è un aspetto positivo, a Roma invece abbiamo affrontato una squadra molto forte, ma siamo riusciti a metterli più volte in difficoltà”.
“L’obiettivo è tornare alla vittoria perché vogliamo continuare a fare questo tipo di campionato, le ultime partite non ci hanno certo ridimensionato. Giocare dopo le rivali? Può darci qualcosa in più dal punto di vista mentale, magari in caso di risultato negativo. Sapere di poter superare una squadra ti dà una motivazione in più”.
“Si è allenato, sta bene e ieri ha finito l’allenamento. Non ci sono stati problemi e credo proprio sarà della partita. Il rapporto con Gasperini? Sono con lui da dieci anni e ogni giorno imparo qualcosa, perché è un grande allenatore. Per me è una fortuna, quando le cose andavano male abbiamo sempre creduto in ciò che stavamo facendo, poi siamo stati fortunati ad avere alle spalle una società importante. Se questa fa capire che ha la fiducia in te diventa tutto più facile”.
“Senza Gasperini in panchina? In settimana decidiamo già come dovremo giocare, poi ci sono i cambi in corsa. Lui è più carismatico, durante la partita sembra un leone in gabbia, io ho delle responsabilità inferiori e sono anche un po’ più tranquillo. Altri indisponibili? Konko penso non ci sarà. Cristante? Un buon giocatore”.
“In difesa? In quel ruolo possono giocare tutti e quattro (Toloi, Caldara, Masiello, Zukanovic, ndr), quindi la scelta verrà fatta sicuramente domani. Servono giocatori che abbinino alle qualità tecniche quelle mentali, chiediamo questo alla squadra. Chi sta fuori non è per demerito, ma perché si pensa che un altro possa fare meglio di lui. Il girone di ritorno? E’ sempre più difficile, perché quasi tutte le squadre giocano con meno libertà, alla ricerca di punti per raggiungere i vari obiettivi”.
Foto: Twitter @Atalanta_BC