Papà vuole pagare per “curare” il figlio tifoso del Tottenham
Un papà inglese è disposto a pagare 3.000 sterline ad un ipnotista affinché curi il figlio da una grave malattia: quella di tifare per il Tottenham.
Quando si dice: "Il calcio è una malattia". Occhio però a non prendere quest'affermazione alla lettera, come invece sembra aver fatto un papà di Londra, tifosissimo dell'Arsenal, che è disposto a sborsare una cifra esorbitante ad un esperto affichè faccia cambiare idea al figlio, tifoso sfegatato di Harry Kane e compagni. Come? Tramite l'ipnosi. Il papà, disperato per la passione del figlio in netto contrasto con la sua, ha messo uno stravagante annuncio su Bark.com, facendo appello a tutti gli ipnotizzatori di Londra e dintorni perchè almeno uno di loro sia disposto a guardare il bambino di 6 anni negli occhi facendogli magicamente cambiare idea e fede calcistica. E di certo i soldi non sembrano essere un problema: 3000 sterline messe sul piatto per portarlo a tifare la squadra "giusta" della Capitale inglese: I Gunners.
La richiesta pubblica è arrivata all'insaputa della moglie, che, qualora lo venisse a sapere, forse si interrogherebbe seriamente sulla sanità mentale del marito. Lui motiva questa omissione così: "Sarà più facile chiederle perdono poi, che chiederle ora il permesso". Si sa, la passione per il calcio e per una maglia è una malattia incurabile. Se un bambino comincia a tifare per una squadra sin da piccolo, sarà l'impresa più ardua del mondo fargli cambiare idea. Per iniziare a supportare la squadra rivale, tra l'altro. Il papà lo sa bene, ed è per questo che vuole ricorrere alla "magia". Realizzare il sogno di esultare ad un gol dell'Arsenal abbracciando il figlio, negli anni a venire, vale più di tutti i soldi del mondo. Per ora non ha ricevuto risposte da nessuno disposto a avventurarsi in questa storia nei dintorni di Londra, ma lui non si da per vinto e ha annunciato che estenderà la ricerca a livello nazionale. Crediamo che qualcuno, esperto o presunto tale, si stia già sfregando le mani conoscendo la cifra del compenso promesso e ci stia facendo un pensierino. Intanto buona fortuna, papà Arsenal.