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Palermo, Zamparini: “Rimpianti? Tevez e Aguero, per entrambi arrivai a offrire 15 milioni”

Il Palermo fa mille in serie A e Zamparini apre l’album dei ricordi. La sua “era” sta forse per chiudersi, con i cinesi molto vicini all’acquisto (“80-90% di possibilità”) e il presidente rosanero parla già da quasi ex, ricordando i migliori momenti vissuti alla guida dei siciliani, elencando la sua top undici e svelando alcuni rimpianti di mercato:

“Momenti indimenticabili” – dichiara ai microfoni di Sky Sport – “In assoluto direi la promozione in serie A del 2004, con Toni e Guidolin. Poi il Palermo 2006-2007, terzo nel girone di andata con 38 punti. Il terzo è il periodo di Pastore, Cavani, Hernandez. Era la squadra che sognavo, fatta di giovani che poi sono diventati fuoriclasse. Quello creato prima da Guidolin e poi da Sabatini è stato il miglior Palermo di sempre, composto da giocatori di grandissima qualità, gente come Miccoli. Anche in difesa eravamo fortissimi, ricordo Barzagli, ZaccardoGrosso, a centrocampo c’era Simone Barone, tutti giocatori che poi sono diventati campioni del mondo nel 2006″.

Come detto, Zamparini prova anche a fare una top 11 dei suoi 14 anni di presidenza: “Non ho mai avuto dei grandissimi portieri, tra i pali ci metterei Posavec, quello che ho adesso. In difesa Zaccardo, Barzagli, Grosso e non mi ricordo altri centrali forti, ma ne ho avuti tanti. A centrocampo Nocerino e poi delle seconde punte che io vedevo come centrocampisti, Ilicic e Pastore. In attacco ToniDybala, Miccoli, Cavani. Per Edinson ho spesso litigato con allenatori ‘testoni’. Colantuono un giorno mi disse: ‘mandiamolo al West Ham‘. Gli risposi che al West Ham doveva andarci lui”.

In chiusura d’intervista arrivano anche i rimpianti di mercato, nomi bomba: “Tevez e Aguero. In quel periodo potevo spendere e arrivai a offrire 15 milioni di euro, o miliardi, non ricordo. Purtroppo arrivarono grandi club come l’Atletico e ce li fregarono”.