Palermo, Zamparini: “De Zerbi non è in discussione ma deve capire che la Serie A non è la Lega Pro”
Un’altra sconfitta per il Palermo, battuto per 3-1 in casa dall’Udinese. Rosanero penultimi a quota 6 con l’Empoli e attesi dall’impegno di lunedì contro il Cagliari. E sulla sconfitta contro l’Udinese e sul momento del Palermo è tornato Maurizio Zamparini, che ha parlato così ai microfoni di StadioNews: “Contro l’Udinese lo spettacolo non è stato brutto – ha dichiarato il presidente rosanero – ma il risultato è stato negativo. Purtroppo abbiamo subito dieci gol in tre partite, significa che ci sono dei problemi nella nostra fase difensiva. Se facciamo partire un giocatore da metà campo, come già successo con Ljajic, significa che c’è qualcosa da rivedere. De Zerbi è un allenatore giovane, non ha capito che la Serie A non è la Lega Pro. In Lega Pro ti segnano ogni 10 tiri mentre qui ogni due occasioni è un gol. Dobbiamo dargli tempo, perchè ho visto un Palermo che gioca a calcio. De Zerbi continuerà con noi anche se andiamo verso la B, non è in discussione. Ne uscirà, credo nel suo gioco. Anche Mourinho, nel suo primo anno al Porto, ha fatto due o tre punti nelle prime otto gare. Poi mancano due uomini come Rajkovic e Gonzalez, voglio vedere alla Juve cosa succede se mancano Chiellini e Bonucci”.
E sul mercato: “Ho avuto una riunione con De Zerbi e Faggiano 15 giorni fa, ci stiamo già muovendo. Vogliamo prendere calciatori dal primo gennaio, non dal 10. Ci servono secondo linee all’altezza e qualche titolare, soprattutto a centrocampo”.