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Napoli, tutto facile contro il Benfica: merito della carica dei 101 di Hamsik

La carica dei 101… gol di Hamsik. Una garanzia per il Napoli, in campionato come in Champions League. Lui, che insieme a Reina, Albiol, Callejon e Mertens è uno dei reduci dell’ultima avventura tra le big europee del Napoli, non si lascia impressionare più di tanto dall’oramai celebre boato del San Paolo di inizio gara e alla prima vera occasione la butta dentro. Di testa, anzi di cresta, il suo marchio di fabbrica. E dopo il centesimo gol con la maglia del Napoli – sabato contro il Chievo – arriva il numero 101.
Grazie a questa rete Hamsik diventa l’unico calciatore azzurro ad aver segnato in tutte e tre le avventure in Champions del Napoli, lui che con Maggio (questa sera in panchina) è anche l’unico ad averle vissute.
Con il Benfica diventa quasi una passeggiata di salute per gli azzurri che dopo il gol del vantaggio di Hamsik vanno sul 4-0 grazie alle reti di Mertens (doppietta) e Milik, che si conferma sempre più bomber di coppa dopo i due gol realizzati a Kiev all’esordio. A quel punto il San Paolo può esplodere ancora, ancora e poi ancora. Quattro boati netti, di quelli che puoi percepire anche a distanza di chilometri e che non vengono attutiti neanche dai gol di Guedes e Salvio, che fissano il punteggio sul 4-2. Il Napoli sorride lo stesso, così come sorride Sarri che già a metà ripresa può far rifiatare Callejon e godersi con assoluta serenità l’esordio di Maksimovic, subentrato ad Albiol a metà primo tempo per un problema muscolare. A proposito: buona anche la prima per il serbo, notizia non da poco se si pensa che non giocava una gara ufficiale dal 20 aprile scorso (Roma-Torino, 3-2). Avrà certamente preso nota Sarri, che stasera avrà tanti motivi per esultare: 100? No, forse anche 101.