Napoli, Sarri: “Abbiamo dominato, ma manca la cattiveria necessaria per chiudere le partite”
Un rigore di Higuain per restare appigliati al sogno-Scudetto, espugnando il “Barbera” di Palermo e restando a -3 dalla Juventus capolista. Il Napoli di Maurizio Sarri bissa il successo ottenuto settimana scorsa contro il Chievo grazie al 27° centro in campionato del suo bomber: l’allenatore azzurro, al termine del match, ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport.
“La squadra ha fatto bene, anche se a tratti è stata troppo leggera e leziosa, divertendosi di più nel palleggio che nel trovare la cattiveria giusta per chiudere la partita. Mi dispiace di non aver fatto il secondo gol, visti anche i numeri della partita. Con questo risultato abbiamo rischiato, il Palermo nel finale aveva lo spirito giusto per far male. È colpa nostra: sugli esterni ci è mancato qualcosa, visto anche il fatto che Higuaìn ha aperto molti spazi in attacco che non abbiamo sfruttato a dovere”.
“Non mi piace gestire le partite, siamo migliorati in questo, ma se io punto sempre sull’attaccare e chiudere il conto – continua Sarri – Penso che il valore dell’Empoli fosse a livello individuale inferiore a quello del Napoli attuale, però sono riuscito a convincere questi giocatori a difendere in un certo modo. Ha spesso funzionato, ma da qualche partita prendevamo sempre un gol, anche a causa di episodi, ma stavamo comunque sbagliando qualcosa. Sono soddisfatto che stasera il tabellino dei gol subiti segni zero reti subite. Rispetto alla partita contro il Chievo non abbiamo creato molto meno, anzi abbiamo anche avuto anche più possesso palla. C’è stato un dominio assoluto da parte nostra. C’è da dire che in settimana durante le partitelle vedo troppa leggerezza, manca la cattiveria necessaria. Stasera però siamo soddisfatti di una cosa: abbiamo raggiunto i 64 punti in classifica rispetto ai 63 conquistati in tutto lo scorso campionato – conclude Sarri, tornando poi sul K.O. contro la Juventus capace, al momento, di determinare il distacco in classifica – La sconfitta con la Juventus? Prendere un gol a Torino al minuto 88 è stato qualcosa di duro da digerire e le conseguenze si sono sentite per un paio di settimane. Ora però vedo i miei giocatori molto sereni e tranquilli”.