Hysaj e il ritiro violato: confermata la multa da pagare al Napoli
Il calciatore albanese è stato punito per aver violato il ritiro disposto dalla società azzurra, in seguito alla partita di Champions di due anni fa
Napoli-Salisburgo del 5 novembre 2019 passerà alla storia del club azzurro non tanto per ciò che è successo in campo, bensì per quanto è accaduto al di fuori del terreno di gioco.
Oggi, a poco più di due anni di distanza dagli eventi di allora, è stato pubblicato il primo lodo arbitrale, che fa fioccare le prime multe. Il primo ad essere colpito da tale provvedimento è Elseid Hysaj. Il terzino albanese, ora alla Lazio, dovrà rendere ben quarantamila euro.
Hysaj multato, arriva il comunicato
Il primo giocatore a subire la decisione deliberata dal lodo arbitrale è Elseid Hysaj. Il giocatore della Lazio è stato multato per aver violato la direttiva della società, che aveva optato per un ritiro. Di seguito, segue il comuncato del Napoli, il quale ha fieremente preso atto e reso pubblica questa decisione:
“SSC Napoli Spa comunica che, in data odierna, è stato pubblicato il primo lodo arbitrale relativo alle proposte di multa riguardanti i componenti della Prima Squadra nella stagione sportiva 2019-2020, per i fatti successivi alla partita di UEFA Champions League Napoli – Salisburgo del 5 novembre 2019.
Con tale provvedimento, il Collegio Arbitrale previsto dall’Accordo Collettivo LNPA/AIC/FIGC ha disposto, nei confronti del calciatore Elseid Hysaj, la sanzione della multa di € 40.000,00, riconoscendo, così, la legittimità del ritiro disposto dal club e la conseguente violazione contrattuale da parte del calciatore che non rispettò la direttiva impartita dal Club. All’Avv. Mattia Grassani, che ha brillantemente difeso la società partenopea, vanno i più sinceri ringraziamenti.”
Il motivo del provvedimento
Il difensore della Lazio, allora azzurro, era uno dei giocatori che si erano opposti alla decisione di proseguire il ritiro, indetto dal Napoli precedente alla sfida contro il Salisburgo. Dopo quel match di Champions League, hanno lasciato lo spogliatoio, raggiungendo ognuno le proprie abitazioni e non la sede del ritiro, che avrebbero dovuto continuare.