Napoli, Albiol: “Vogliamo arrivare a Basilea: faremo l’impossibile per riuscirci”
Da “uomo di Benitez“ a elemento imprescindibile della difesa di Maurizio Sarri. Raùl Albiol è uno dei pilastri del Napoli versione 2015-2016: quest’anno l’azzurro non ha saltato neanche un minuto in campionato. Lo spagnolo può dunque permettersi di parlare da leader e di suonare la carica: “Ripenso alle ultime tre partite” – si legge nelle pagine del Corriere dello Sport – “quelle che abbiamo perso o pareggiato e che, come con il Milan, potevamo vincere. Noi siamo calmi: il nostro obiettivo sono scudetto o secondo posto in campionato e finale di Europa League. Procediamo pensando ad una gara per volta: ora c’è il Villarreal e non abbiamo nient’altro per la testa. Stress e pressione? Quelle sono sempre esistite e noi sappiamo come fronteggiarle. Qui è impossibile non avvertire motivazioni e stiamo facendo così bene che evidentemente non abbiamo preoccupazioni. Si gioca ogni quattro giorni, ma non si avverte la fatica; si sta lassù ma si sta bene: quando andiamo allo stadio, ovunque sia, inseguiamo soltanto la vittoria. Ora dobbiamo ribaltare un risultato e siamo convinti di potercela fare: avremo la gente con noi”.
Gonzalo Higuain? Nessuna crisi: “Prendo le statistiche e leggo: non ha segnato con la Juventus e con il Milan, perché in Spagna ha giocato una ventina di minuti. A volte pare quasi che debba vincerle da solo: discutere uno che in carriera ha realizzato valanghe di gol, che qui va avanti con una media stratosferica, mi sembra inopportuno. Tranquilli, el pipita sta benissimo e noi pure. Difesa? C’è stato un momento in cui non riuscivano a farcene mai. Ora ci hanno tirato in porta una sola volta a Torino, una in Spagna e due con il Milan. Tutto qua. Stavolta, per andare avanti, e qualificarci, ci serve una super-prestazione difensiva, perché tanto dinnanzi ai nostri tifosi il gol lo troviamo”. Obiettivi stagionali: “Non ci impressiona questa serie di partite, siamo ormai abituati. La rosa è ampia, possono giocare tutti e chiunque dovesse farlo, cercherà di battere il Villarreal e arrivare agli ottavi. Saranno tre mesi decisivi: dovessimo riuscire a qualificarci, si starà sempre in campo, ma meglio così. Noi vogliamo arrivare a Basilea e faremo l’impossibile per riuscirci”.