Mucca imbrattata coi colori nerazzurri, l’Oipa chiede sanzioni
L’Oipa chiede sanzioni: ecco cosa è successo durante la festa scudetto nerazzurra
Una festa scudetto porta con sé un carico di polemiche e sfottò. Lo conferma quanto successo per gli striscioni esposti da Dumfries e Frattesi (si prevede una multa), ma anche un’altra vicenda, ancora più singolare, che riguarda i tifosi accorsi a Milano per celebrare i nerazzurri.
La cronaca dell’accaduto è contenuta in un comunicato dell’Oipa, Organizzazione Internazionale Protezione Animali: “Una mucca imbrattata di vernice con i colori dell’Inter è stata esibita ieri alla festa per lo scudetto della squadra di calcio e oggi l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) chiede formalmente alle forze dell’ordine se il conduttore sia stato identificato e se siano state inflitte sanzioni per questo sfregio. L’animale, così ridotto, è stato oltretutto condotto in un corteo pieno di gente, urla, fumi, rumori, fuochi d’artificio“.
Mucca imbrattata coi colori nerazzurri, l’Oipa chiede sanzioni
“Si tratta di un triste episodio che può configurare un reato per detenzione incompatibile o comunque una forma di maltrattamento, e anche dal punto di vista amministrativo, si tratta di una fattispecie sanzionabile. Come l’asinello ‘vestito’ con i colori del Napoli fatto sfilare lo scorso anno in occasione dello scudetto della squadra partenopea, è questo un abuso nei confronti dei poveri animali ridotti a vessillo, mortificati e umiliati. L’Oipa, oltre ad attivarsi conoscere i particolari quanto avvenuto, sporgerà comunque denuncia alla Procura della Repubblica di Milano e chiede ai Garanti per i diritti degli animali del Comune di Milano di procedere con le opportune verifiche“.
Contestualmente sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente dell’Organizzazione Massimo Comparotto: “Ci saremmo aspettati da una città come Milano un controllo preventivo e rigido per prevenire tali condotte. Come hanno fatto a portare una mucca in città? Cosa hanno fatto le forze dell’ordine per impedirlo?“.