Questo sito contribuisce all'audience di

Mourinho: “Vorrei due giocatori. L’arbitro? Pensava fosse baseball”

Quando parla Josè Mourinho non è mai banale. L’allenatore del Manchester United non ha nascosto sin dall’inizio del ritiro il suo disappunto per non avere a disposizione la squadra al completo da allenare prima dell’inizio del campionato. Tutta colpa dei Mondiali, di qualche infortunio di troppo (come quello di Matic) e del calciomercato. Eh sì perché l’ex Inter aveva presentato alla dirigenza una lista dei giocatori che avrebbe voluto per rinforzare la sua squadra, ma non è arrivato molto. E al termine della partita contro il Liverpool – persa 4 a 1 – di ieri, Mou in conferenza stampa si è sfogato e ha lanciato qualche frecciatina di là e di qua. Ecco le sue parole:

Mercato? A me piacerebbe avere almeno altri due rinforzi, ma non credo sia possibile. Ne arriverà massimo uno e forse nemmeno quello. Qualche mese fa ho dato al mio club una lista con cinque nomi di giocatori che avere voluto qui allo United per rinforzare la rosa. Sto ancora aspettando di vedere se sia possibile o no avere uno di quei giocatori”.

Mercato a parte, Mourinho è molto scontento perché sta allenando una squadra priva di quei giocatori che costituiranno l’ossatura portante durante la stagione. Nonostante quella di ieri sera contro il Liverpool, sia stata la prima sconfitta del proprio tour (4-1), Mou ha detto che è difficile allenare una squadra con ragazzi che poi non faranno parte dei tuoi piani durante la stagione: Questo non è nemmeno il 30% della mia squadra, mancano Paul Pogba, Marouane Fellaini, Marcus Rashford, Jesse Lingard, Nemanja Matic e Antonio Valencia. Loro sono la nostra squadra. Ringrazio però, ad esempio, Baily. Non stava bene, ma data la defezione all’ultimo di Smalling è sceso in campo perché non riteneva giusto verso gli altri compagni farmi lanciare un altro ragazzino. Noi stiamo cercando di giocare queste partite nel miglior modo possibile evitando brutte sconfitte, purtroppo oggi non ci siamo riusciti”.

Di fronte a una folla di 101.254 spettatori al Michigan Stadium, il più grande degli Stati Uniti, lo United è incappato in una sconfitta pesante, ma la colpa è anche degli arbitri, tutt’altro che perfetti: Gli arbitri sono venuti qui per errore, sono stati chiamati dalla federazione di baseball e hanno pensato che si trattasse di baseball, ma hanno scoperto che era calcio. Atmosfera nello stadio? Buona, ma se fossi stato nei tifosi non sarei venuto, non spenderei i miei soldi per vedere giocare queste due squadre“.

Chiusura sull’unica stella presente, nello United, in questa tournée americana: “Sanchez infelice? No è frustrato come me. E’ l’unico che è qui e sta facendo del suo meglio con la frustrazione di qualcuno che vuole di più“.