Roma, Mourinho: “Parole Sarri? E’ la differenza tra uno con 26 titoli e uno che ha vinto poco”
Le parole di José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Slavia Praga-Roma
La Roma si prepara per la quarta giornata della fase a gironi di Europa League: i giallorossi affronteranno giovedì lo Slavia Praga fuori casa. Alla vigilia del match, José Mourinho ha parlato in conferenza stampa.
Le parole di Mourinho alla vigilia di Slavia Praga-Roma
“Per me una partita della vita è la prossima, sempre. Dal giorno che ho iniziato ad essere professionista, la mia partita della vita è la prossima”, così José Mourinho rispondendo alle dichiarazioni dell’allenatore dello Slavia Praga. “A Roma abbiamo segnato al primo minuto e il 2-0 dopo 20 minuti: la partita è stata largamente sottocontrollo, ma di quella partita all’Olimpico dico che lo Slavia è forte, ha giocatori di qualità, ha organizzazione difensiva e l’allenatore è bravo. Siamo vicini alla qualificazione, loro non sono vicini vicini, ma sono privilegiati rispetto a Servette e allo Sheriff. Sarà una bella partita”.
Sulla città di Praga: “Io conosco aeroporti, stadi e albergi di tutto il mondo. Città belle come Praga non le conosco, purtroppo la mia vita non mi dà tanto tempo per visitarla, ma tutti conoscono la bellezza di questa città. Ci sono tanti giocatori storici di questo Paese, ne ho allenato qualcuno, tra cui uno dei migliori portieri di sempre, così come Poborský al Benfica”.
Sulle parole di Sarri: “Se qualcuno si deve sentire offeso con le sue dichiarazioni è la gente dello Slavia non io. E’ come se avesse detto che lo Slavia non avesse qualità, io rispetto sempre i miei avversari e ho già detto che è un’ottima squadra. Magari la differenza che c’è nella storia di giocatori e allenatori sta nel modo di pensare. La differenza tra uno che ha vinto 26 titoli e uno che ha vinto poco è esattamente questa: ogni partita è seria da giocare e non ci sono amichevoli. Mi piacerebbe anche sentire le parole della Lega Serie A rispetto a queste dichiarazioni di Sarri. Aspetto”. Su Pagano: “Riccardo domani partirà dalla panchina è qua con voi perché fa parte della sua evoluzione come giocatore. Se avrà la testa giusta verrà tante volte in conferenza stampa con me. Sta giocando tantissimo, lo scorso anno era un ragazzino della Primavera. Noi siamo super felici e domani sarà in panchina”. Sulla formazione: “Faremo giocare tutti quelli che hanno una condizione che gli permette di fare 2 partite in 3 giorni. I 3 difensori che stanno giocando sempre si sentono bene e giocheranno. Svilar giocherà perché fa parte della sua crescita. Poi possiamo fare qualche cambio, ma giocheranno i più forti”. Sulla qualificazione in Champions League: “Non so quale sia la strada più semplice. Cercheremo di fare il meglio sia in campionato che in Europa League. Vogliamo fare le cose in modo serio. Sono cresciuto con questo modo di pensare. La prossima partita è sempre la più importante. Non sono capace di dire che questa competizione non mi interessa”.