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Milan, Strinic: “Ho avuto paura di smettere, pronto a giocare prima di fine anno”

L’esterno croato parla della paura legata ai problemi cardiaci riscontrati nei mesi scorsi, dicendosi pronto a tornare in campo

Ho avuto paura, pensavo che avrei dovuto smettere di giocare. Ora però, dopo tante visite, mi hanno dato l’ok per tornare in campo“. Un grande sospiro di sollievo quello tirato da Ivan Strinic dopo le ultime visite di controllo. Il responso, fortunatamente, è stato positivo: l’esterno croato – arrivato al Milan a parametro zero durante la scorsa estate – potrà regolarmente tornare a giocare nelle prossime settimane; una ottima notizia per Gattuso oltre che per l’ex Napoli e Sampdoria, che ai microfoni di Sky Sport ha manifestato tutta la sua soddisfazione.

Ho passato un periodo molto difficile. Ho avuto paura, meno male che questi tre mesi sono trascorsi velocemente. Ora sono qui e sono felice di poter cominciare questa nuova avventura. L’accoglienza di Gattuso e della squadra è stata emozionante, mi hanno fatto un applauso quando sono tornato a lavorare con il gruppo“. Un calvario durato un trimestre quello di Strinic, che dopo aver riscontrato alcune problematiche cardiache nell’agosto scorso ha finalmente ricevuto il via libera per unirsi ai compagni agli ordini di Gennaro Gattuso.

“Non sono mai stato fermo tutto questo tempo, al massimo un mese – prosegue – Quindi sono stato felicissimo quando mi hanno detto che potevo tornare. Gattuso e la squadra mi hanno riaccolto con un applauso, è stato davvero emozionante. In questi primi giorni sto lavorando poco, sto facendo corsa e bicicletta perché devo ripartire da zero con la preparazione. L’obiettivo sarà tornare contro la Fiorentina il 22 dicembre, prima di Natale, ma è difficile fare programmi. Ho visto molte partite dall’inizio della stagione, sono felice di quanto abbiamo fatto, siamo tra le squadre più forti d’Italia. Purtroppo abbiamo avuto tanti infortuni e questo è un problema, ma dobbiamo guardare avanti e ognuno deve fare il massimo per tornare quanto prima a disposizione”.