Milan Primavera, esonerato Giunti: scelto Terni. Suggestione Abate per prossimo anno
Cambio sulla panchina del Milan Primavera: fuori Giunti, dentro Terni. E per la prossima stagione, suggestione Ignazio Abate
Importante cambiamento per quanto riguarda la formazione Primavera del Milan. Dopo attente riflessioni, la società rossonera ha deciso di esonerare l’allenatore Federico Giunti. Classe ’71, ex calciatore (anni al Perugia e anche 54 presenze in Serie A con il Milan), è alla guida della Under 19 del club milanese da dicembre 2018.
Milan Primavera, scelto Terni dopo l’esonero di Giunti
Il suo successore, almeno fino alla fine della stagione, sarà Christian Terni, che da quasi tre stagioni siede sulla panchina dell’Under 18. Accordo già raggiunto, mentre in U18 il nuovo allenatore sarà Simone Baldo.
Incastri e soluzioni interne, dunque, mentre già iniziano le riflessioni per la prossima annata. E Terni avrà modo di giocarsi le sue carte: se dovesse fare bene, risollevando i giovani rossoneri dalla difficile situazione in cui si trovano, potrebbe essere confermato.
Per la prossima stagione, oltre a Terni, idea Abate
Un’altra idea in vista della stagione 2022/23 risponde al nome di Ignazio Abate. Per ora solo una suggestione, discorso tutto da approfondire anche in base ai risultati di Terni. L’ex terzino del Milan (306 presenze in rossonero fra campionato e coppe) è già in società, in veste di allenatore dell’Under 16, e potrebbe essere lanciato, scalando le gerarchie.
La classifica del Milan Primavera
Dopo un inizio difficile e una buona ripresa nel blocco centrale del campionato, il Milan Primavera è tornato in un periodo di crisi: cinque sconfitte e una sola vittoria nelle ultime sei partite. Tre punti raccolti su quindici disponibili: i rossoneri sono ora quattordicesimi, a 39 punti. Soltanto due le lunghezze che li separano dalla zona playout (quindicesimo e sedicesimo posto): Empoli, a 37, e Genoa, a 36, sono in agguato.
Le prossime tre partite – le ultime della stagione – saranno fondamentali: il Milan sfiderà, infatti, sia i toscani sia i liguri, oltre che l’Inter nel Derby della Madonnina. Una cosa è certa: sarà un finale intenso per Terni.