Milan, Pioli: “La posizione in classifica non è quella che vogliamo”
La conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Lecce
Conquistate le semifinali di Champions League dove affronterà l’Inter, il Milan torna in campo in Serie A. Nella 31ª giornata di campionato, i rossoneri affronteranno il Lecce a San Siro. Alla vigilia del match, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa.
Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa
L’allenatore rossonero ha parlato del finale di stagione: “Abbiamo la possibilità di finire bene questa stagione. Il gruppo è unito e forte, abbiamo tutte le possibilità per terminare bene e dobbiamo riuscirci”.
Pioli ha continuato: “Il sogno Champions lo abbiamo chiuso in una stanza, ora riapriamo tutto ciò che riguarda il campionato. Dobbiamo psingere tanto perché la posizione che abbiamo in classifica non è quella che vogliamo”. Su Ibrahimovic: “Zlatan è convocato, Giroud non ci sarà perché ha un problemino al tendine del polpaccio. Per Pobega vedremo domani”.
Sulla situazione legata alla Juventus: “Non è una cosa che possiamo controllare e determinare. Certo è che prima ci sarà una classifica definitiva e meglio sarà per tutti”.
Pioli ha anche parlato dei quarti di finale di Champions League: “Ho parlato con tutti i giocatori, c’era grande euforia. Ma adesso bisogna portare questa energia nella partita di domani, contro un avversario che all’andata ci aveva messo in difficoltà”.
Sulla partita di domani: “Cominciare bene la partita di domani sarà sicuramente importante. Dovremo lottare e sacrificarci molto, bisogna avere un approccio giusto”.
Sul calendario e i prossimi impegni: “Starà a me cercare di gestire bene le forze dei giocatori e mantenere a giusta tensione. Il calendario è quello che è, si cercherà di mettere in campo la formazione migliore per portare a casa più punti possibili”.
Pioli ha proseguito: “La partita di domani è la più importante per vari motivi. La Chaampions è una storia a sé, saranno due partite di grandi emozioni che vivremo con tutte le nostre energie. Adesso è importante fare bene in campionato”.
Sui tanti impegni sul calendario: “Credo che purtroppo le cose peggioreranno perché hanno intenzione di fare il Mondiale per club e aumentare le partite. Se giochi così tanto non puoi pretendere un grande spettacolo”