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Milan, Mihajlovic: “Complimenti a Sousa, finora è stato più bravo di me. Servirà un grande girone di ritorno”

Ritrovare il successo a San Siro in campionato. Il Milan non vince dal 28 novembre (4-1 alla Sampdoria), domani contro la Fiorentina avrà il difficile compito di interrompere la serie interna negativa. Il successo in Coppa Italia contro il Carpi ha ridato linfa a Mihajlovic, che ora non vuole fermarsi.

“Anzitutto – ammette Sinisa in conferenza stampa – voglio fare i complimenti a Sousa e la Fiorentina. Paulo finora è stato più bravo di me, lo dicono i numeri. Hanno una grande rosa. Domani sarà difficile, servirà una prova perfetta. Meritavamo più punti ma c’è tempo”. Domani serve solo la vittoria, Mihajlovic lo sa: “Servirà un grande girone di ritorno, vincendo andremmo a 6 punti dai viola. Siamo criticati ma possiamo migliorare. Dobbiamo giocare come sappiamo, così potremo battere la Fiorentina. I ragazzi sono migliorati rispetto agli ultimi tempi, le prestazioni ci sono state. Stiamo bene fisicamente, i ragazzi danno sempre il massimo. Fischi? Inizialmente alla Lazio non ero amato. Poi mi hanno applaudito. Non fa piacere ma danno la carica. Ultima spiaggia? Con tutte quelle che ho visto andrò in montagna”.

Mihajlovic commenta poi i singoli: “Non parlo di El Shaarawy perché non lo alleno. Dispiace escludere i giocatori ma in campo ne vanno 11. Luiz Adriano? C’è stata un’offerta vantaggiosa per tutti. Spero di recuperare presto Balotelli, Boateng e Menez. Bacca? Ha il gol nel sangue, con la rabona contro il Carpi ha rischiato e avuto ragione. Honda? Domani non gioca, dà sempre il massimo. Non farà grandi cose ma quando gli dico una cosa lui la fa”. Poi sul rapporto con Berlusconi: “E’ lo stesso – continua Mihajlovic – lo sento una volta a settimana. Ogni partita è l’ultima spiaggia, ma ho le spalle larghe. Ci tappiamo le orecchie e andiamo avanti. Media punti? Ragioniamo gara per gara, abbiamo gli scontri diretti in casa e dobbiamo sfruttali. Spero che i tifosi ci diano una mano anziché fischiarci”.