Milan, il ds Mirabelli: “Proviamo vergogna. Fuori dall’Europa un dramma. Rinforzi? Sappiamo dove intervenire”
Una sconfitta inaspettata alla vigilia, Milan che cade a San Siro contro il Benevento ultimo in classifica, con la corsa Europa League dei rossoneri che rischia di complicarsi. Ad analizzare il ko della squadra di Gattuso e il momento generale del Milan ci sono le parole del ds Mirabelli a Sky Sport: “Proviamo vergogna questa sera e dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi. Già all’andata avevamo fatto qualcosa di ‘importante’ permettendo al Benevento di ottenere il primo punto, oggi abbiamo chiuso il cerchio. Sappiamo le difficoltà che stiamo attraversando. Possiamo parlare di stanchezza, di tante cose: mettendo l’anima però si supera tutto, cosa che una grande squadra deve fare per battere con tutto il rispetto il Benevento”, le parole del dirigente rossonero.
Il ds del Milan ha poi aggiunto: “Se la classifica fa paura? In questi mesi abbiamo fatto una lunga rincorsa accarezzando anche il sogno di rientrare tra le prime quattro, oggi viviamo il dramma di rischiare di uscire dall’Europa. Sarebbe un dramma, il Milan non merita di vivere la giornata che ha vissuto. Dobbiamo rimanere vigili, conosciamo il percorso di costruzione di questa squadra. Non bisogna deprimersi per questa grandissima figuraccia, la nostra è una squadra giovane, sappiamo dove intervenire per essere competitivi in modo importante l’anno prossimo“, le parole di Mirabelli.
Il ds Mirabelli ha poi proseguito: “Sanzioni Uefa? Sono cose che subiamo, perchè riguardano la precedente gestione. Siamo pronti a eventuali sanzioni, abbiamo le idee chiare anche se dovesse succedere qualche piccolo problema con la Uefa, lavoriamo giornalmente perchè questa squadra venga completata come deve essere completata. Cessione di Suso? Molte volte parlate di Suso, altre di Donnarumma. Abbiamo giocatori che sono all’attenzione di molte squadre europee, ma non è detto che dovremo rinunciare a questi giocatori per fare ciò che dobbiamo fare. Adesso aspetteremo con serenità le decisioni della Uefa, ma abbiamo le idee chiare su ciò che dobbiamo fare”, ha concluso il dirigente del Milan.