Milan, Gattuso sempre più in alto: “La squadra sta crescendo. Champions? Persi tanti punti per strada…”
Sei vittorie nelle undici partite collezionate, fino a questo momento, sulla panchina del Milan. E’ arrivato quando l’Europa League sembrava un miraggio, ora perfino la Champions non è lontana. Oggi la vittoria della Samp a sancire definitivamente il momento d’oro: “Abbiamo limitato una squadra molto forte, potendo chiudere la gara prima e rischiando fino alla fine – ha commentato Gennaro Gattuso ai microfoni di Sky dopo la vittoria di questa sera – i ragazzi hanno lavorato molto bene ma bisogna guardare avanti, perché la classifica è quella che è. Abbiamo perso tanti punti per strada, però la squadra sta crescendo”. Saranno tutti fondamentali in questo sprint, anche coloro che stanno giocando meno di altri: “In questo momento c’è qualcuno che mi guarda con gli occhi storti, lo so. Ma noi abbiamo bisogno di tutti, solo così ci potremo togliere delle belle soddisfazioni”. Lo sguardo cade, inevitabilmente, sui cugini. Sì, perché adesso il Milan dista dall’Inter solo sette punti (Erano 18 quando arrivò Gattuso): “Se credo nella Champions? Io credo soltanto al lavoro settimanale e alla crescita giorno dopo giorno. In questo momento saremmo qualificati in Europa League, però il miglioramento si vedrà solo quando dovremo reagire dopo una sconfitta. Se non perderemo fiducia e serenità, allora potremo dire di essere guariti”. La chiave, secondo Gattuso, è una sola: “Ho un rapporto fantastico con i miei giocatori perché tante volte cerco di tirare fuori il meglio da ciascuno di loro. Mi piace capire chi ho davanti, scherzare con loro ed essere loro amici. Poi sanno che quando ho il fischietto in bocca siamo nemici. Cambiare mentalità, giocare corti, proporre qualcosa, questo è stato il mio merito. Poi il resto lo hanno fatto i giocatori con la loro voglia e la loro mentalità. Vedremo dove arriveremo”. Chiosa finale su Calabria, autore di una grande partita: “Non sbaglia nulla. E’ un ragazzo con le idee chiare, non ha molta fisicità ma corre come un dannato. E’ giovane ed è umile, un ragazzo semplice che oggi non trovi tanto spesso.