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Milan, Ibrahimovic: “L’U23 sarà un copia e incolla della prima squadra”

Le parole di Zlatan Ibrahimovic nella conferenza stampa di presentazione del Milan Futuro

Il Milan – così come l’Atalanta e la Juventus – avrà la sua squadra U23 in Serie C. I rossoneri hanno sfruttato il posto lasciato libero dall’Ancona e nella giornata di oggi giovedì 4 luglio sono arrivate le parole di presentazione dell’allenatore Daniele Bonera, ma non solo. Presente c’è infatti anche Zlatan Ibrahimovic

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 Milan, le parole di Ibrahimovic in conferenza stampa

Ibra ha aperto la conferenza stampa: “Porteremo giocatori con esperienza anche in Serie C per avere un equilibrio. Il responsabile del Milan Futuro sarà Jovan Kirovski. Ha esperienza come calciatore, arriva dagli USA, ha lavorato con i Galaxy. Bonera sarà l’allenatore: ha grande esperienza e ha giocato al Milan per tanti anni. Ha lavorato tanto con i giovani ed è stato anche con Pioli. Per noi la scelta è giusta perché è importante avere un rapporto di comunicazione con la prima squadra. Quando serve qualcosa a Fonseca, lui deve essere disponibile”.

 

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 Il dirigente rossonero ha poi continuato: “L’U23 sarò un copia e incolla della prima squadra. Come ho detto sarà tutto una squadra sola però è una cosa nuova per noi. Quando hai allenatori nell’accademia, il problema è che pensano troppo ai risultati. Per noi è importante avere degli allenatori che pensano alla crescita dei giocatori. Il merito è quando arrivano in prima squadra ma non è facile trovare allenatori così”.

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Ha poi ribadito: “Futuro e prima squadra è una sola cosa. Sul futuro siamo concentrati per farli crescere in modo individuale. Devono diventare uomini. Quando rappresenti Milan hai grande responsabilità. Per me è disciplina. Quando sei in primavera non sei pronto per la prima squadra. Spostiamo Primavera a Vismara.”

 

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Sulla scelta del nome ha spiegato: “Abbiamo scelto Milan Futuro per mandare un messaggio globale per cui chi entra nel Milan Futuro sarà il futuro del Milan”.

Riguardo il collegamento U23 – Prima squadra: “L’idea è che, una volta entrati in Prima Squadra, non tornino indietro. Tra tutti, Jimenez è più verso la Prima Squadra. Il profilo è molto importante: non vediamo solo il talento wow che c’è in giro, ma deve avere a che fare con il nostro profilo. Quando parlo di profilo, basta guardare la storia del Milan e capire che tipo di profili cerchiamo”.

Poi su Jimenez ha annunciato: “In allenamento non cresci, devi avere minutaggio. Il vice di Theo sarà Jimenez. Per giocare devi essere più forte di Theo,  ma è molto difficile. Col Milan Futuro puoi dargli minuti. Crescerà”.

Sull’Italia e i giovani: “Per il calcio italiano l’under 23 è solo positiva, perché serve a migliorare il talento italiano con un mix di giocatore internazionali. La Nazionale Italiana non è andata wow all’Europeo. Servono i singoli, poi devi fare un miracolo con il gruppo”.

Su Camarda: “Va protetto. Se fosse pronto, sarebbe il nostro numero 9. Deve concentrarsi sul crescere in campo e fuori. Da lunedì parleremo del numero 9 della prima squadra”.