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Mërgim Berisha, un altro “nuovo Haaland” in casa Salisburgo

“Ha lottato per settimane, un allenamento dopo l’altro, e – alla fine – ha avuto la sua chance. E adesso…”. Gli avversari tremano. E persino Simeone dovrà correre ai ripari. Nel post-partita di Lokomotiv Mosca-Salisburgo, l’allenatore degli ospiti Jesse Marsch ha introdotto così il suo nuovo bomber Mergim Berisha. 22 anni, tedesco ma di origini albanesi-kosovare, autore di cinque gol in cinque partite in questa edizione di Champions League. Haaland, lo scorso anno, aveva toccato quota otto nelle sei gare della fase a gironi.


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I paragoni con il norvegese del Dortmund, in casa Salisburgo, sono però ormai sprecati. E’ passato quasi un anno dall’addio di Erling ai Red Bulls e oggi gli austriaci hanno a disposizione ben quattro attaccanti centrali: Berisha è il più anziano di loro e anche quello che, sulla carta, ha il valore di mercato più basso. Sarà perché due anni fa giocava nella Serie B tedesca, sarà perché – dalle parti di Salisburgo – forse un suo exploit non se lo aspettava più nessuno.

Trasferitosi in Austria a 10 anni per giocare con le selezioni giovanili del club, nel 2015 Berisha ha completato il suo percorso con la “cantera” dei Red Bulls. Da lì, prima due stagioni in prestito al Liefering (società satellite del Salisburgo), poi una con il LASK, nella Serie A austriaca. L’anno della svolta è il 2019: reduce da mezza stagione in Serie B tedesca – con un totale di appena 22 minuti giocati tra campionato e coppe -, a gennaio Berisha ritorna in Austria, all’Altach, dove colleziona 14 gol in dodici mesi.

L’1 gennaio 2020, Erling Haaland passa ufficialmente al Borussia Dortmund. Cinque giorni più tardi, Mergim fa definitivamente ritorno “a casa”, con il sogno di non far rimpiangere il norvegese. Lo stesso, insomma… di tutti i suoi compagni di reparto. Al termine del 2019-2020, l’etichetta di “nuovo Haaland” era però tutta per Patson Daka, 22enne zambiano con una media di un gol ogni 64 minuti a partire dal giorno dell’addio di Erling. Quest’anno, la concorrenza si è fatta più fitta.


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Daka si è infatti fermato al “misero” bottino di 6 reti in 5 gare di campionato, prima dell’infortunio rimediato lo scorso 24 ottobre. Nessun problema per mister Marsch, che ha continuato a puntare su Adeyemi (classe 2002) e Sekou Koita, 21enne maliano a quota 10 gol in 9 gare. Dulcis in fundo, c’è pure Mergim Berisha, che proprio con Daka fermo ai box è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Ed è diventato, contro ogni pronostico, l’uomo-Champions del Salisburgo.

Originariamente destinato al ruolo di riserva, Berisha ha infatti deciso la gara contro la Lokomotiv, portando gli austriaci a quota 4 punti nel girone A. L’Atletico Madrid, avversario nell’ultimo match, è fermo a 6. Una vittoria contro Suarez e compagni regalerebbe al Salisurgo un biglietto per gli ottavi di finale: il sogno dei Red Bulls dipenderà, ancora una volta, dalle prodezze dell’ennesimo bomber “made at home”. L’ennesimo talento da tenere d’occhio, l’ennesimo… “nuovo Haaland” di casa Salisburgo.


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