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Napoli, Mazzarri: “È un periodo negativo. Troppi falli: Kvara e Osimhen vanno tutelati”

La conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia di Torino-Napoli, ultima giornata del girone d’andata di Serie A

Alla vigilia di Torino-Napoli, partita in programma domenica 7 gennaio alle ore 15:00 e valida per la 19esima giornata di Serie A, Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa. Per l’allenatore di San Vincenzo sarà una gara da ex e il secondo ritorno all’Olimpico Grande Torino dopo la vittoria nel 2022, quando era sulla panchina del Cagliari. 

Gli azzurri non vincono in trasferta dalla prima partita di Mazzarri dal suo ritorno: Atalanta-Napoli del 25 novembre 2023, terminata 1-2 grazie ai gol di Kvaratskhelia ed Elmas. Il Torino di Juric ha invece ottenuto una sconfitta nell’ultimo turno di Serie A contro la Fiorentina, subendo gol nel finale da Luca Ranieri. Nell’ultima partita giocata in casa, invece, i granata hanno pareggiato 1-1 contro l’Udinese, segnando il gol del pari a due minuti dalla fine con il tiro-cross di Ivan Ilic.

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Napoli, la conferenza di Mazzarri alla vigilia della partita contro il Torino

Cosa vorrei dal 2024? Vorrei invertire la rotta, soprattutto dal punto di vista dei risultati. Nell’ultima gara abbiamo giocato bene, ma raccolto solo un punto. Mi auguro possiamo fare meglio nel nuovo anno. Mazzocchi? È un ragazzo eccezionale e molto motivato. Ha la voglia di spaccare il mondo, chi viene qua deve essere motivato e caricare l’ambiente. Mi piace tecnicamente, Di Lorenzo non aveva un vice, ma Pasquale è un jolly e ricopre diversi ruoli“, ha detto Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Napoli. 

Sugli infortuni: “Da Bergamo sono iniziati gli infortuni, ma sono un po’ preoccupato. Vediamo se recuperiamo Juan Jesus, ma mancano tanti azzurri ed anche in dubbio come Gaetano“.

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Ancora Mazzarri: “Possibile cambio modulo? Non condivido l’idea di una difesa a 5, i meccanismi sono i medesimi. Se le cose non fossero andate, avrei optato per questa ipotesi. Le cose vanno viste come sono, abbiamo giocato bene con il Monza e creato tante palle gol, concedendo una sola occasione agli avversari. Simeone ha creato un’occasione come ai tempi di Cavani e Lucarelli, ha servito un grande assist per Gaetano. Ma è un periodo negativo, la palla non vuole entrare. Mi auguro che la squadra riesca a creare tante occasioni contro i brianzoli. Ho schierato un 4-2-4 nell’ultima gara, non abbiamo mai giocato 5. Zerbin è un’ala destra, ha ricoperto tutta la fascia come Politano nel corso della stagione scorsa. Quando si abbassava e il Napoli giocava a 4, Alessio ha svolto quel genere di procedimento“.

Sulla partita di domani e su Simeone: “Il Torino è una signora squadra, soprattutto con l’inserimento di Zapata. Se vogliamo fare gol, dobbiamo sfruttare le nostre armi. Gioca come il Monza, dobbiamo concretizzare meglio sotto porta. Per quanto concerne Simeone, ha caratteristiche diverse da Raspadori, da manovra. Potrebbe partire Giovanni o Jack in base alle caratteristiche della gara e al gioco opportuno da esprimere. Finché non tornerà Osimhen, li valuterò entrambi in base a quando sarà opportuno“.

Sulla reazione del gruppo dopo i risultati negativi: “Non guardo la media punti, il calcio non si confronta a periodi. Svolgo il ruolo dell’allenatore e lavoro sulla prestazione. La squadra è più compatta, gioca bene e incassa meno contropiedi. Manca la finalizzazione, con il Monza siamo arrivati sotto porta senza segnare. Se concediamo poco, possiamo fare soltanto bene d’ora in avanti. Ma bisogna stringere i denti considerati i tanti infortuni attuali. Le prestazioni comunque devono essere figlie dei risultati, il pari con i brianzoli cambia i giudizi e dobbiamo accettarlo“.

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Sul nuovo acquisto Mazzocchi: “È uno dei ragazzi più carichi, è figlio di un allenatore. È un ragazzo prezioso per lo spogliatoio, ero curioso di vederlo. Era molto sereno, anche se gli piacerebbe giocare di più ma non lo fa neppure vedere“.

Sui tanti falli subiti da Kvaratskhelia: “Spiacevole vedere che mentre la palla si trova in un’altra parte, si commetta fallo senza essere puniti su Osimhen e su Kvara in particolare. Quando il georgiano reagisce, viene immediatamente punito. Tutti i campioni devono essere tutelati, altrimenti la tecnologia non serve. È un’analisi da approfondire, Kvara e Osimhen ne prendono di tutte i colori. Bisogna prestare attenzione, in particolare sui campioni del Napoli e non“.

Nuovamente sugli infortunati: “Politano sta meglio e mi dà speranza. A centrocampo oggi Gaetano proverà a recuperare, anche se ieri non si è allenato. Anguissa naturalmente è in Coppa d’Africa. Cercherò di recuperare Demme, anche se ho provato alcuni esperimenti con giocatori utilizzati poco“.